Il neonato governo di centrodestra fa subito capire che vuole fare sul
serio: e annuncia sfracelli in materia di lotta alla delinquenza e
all'immigrazione clandestina, due fatti che per il Popolo della
libertà "tendenzialmente" coincidono. La mossa tutta
propagandistica è chiara: sul bisogno di sicurezza si è
giocata e vinta la campagna elettorale e sul vero o presunto bisogno di
sicurezza bisogna battere sia per dare un messaggio di efficienza e
coerenza ai propri elettori che per dar loro in pasto, in questi tempi
magri, chi attenterebbe a quel poco che hanno e che difendono dalla
crisi economica, dalla vita grama, dai piccoli grandi abusi quotidiani
del potere. Ma non solo. Un altro pezzo di questo paese che ha premiato
la destra alle ultime elezioni è benpensante e benestante, prova
fastidio per questi nugoli di diseredati che disperati arrancano lungo
i meridiani da sud a nord e vengono a questuare e lavare vetri tra
campanili di Giotto, cappelle degli Scrovegni, colonnati del Bernini,
qui da noi, figli del Rinascimento e della bellezza, loro così
ignoranti e fetidi. Poi ci sono i razzisti dichiarati, i nazisti senza
tanti giri di parole, quelli che gettano il sasso e non nascondono la
mano, sfondano teste e fanno il saluto romano non solo allo stadio:
sono tanti, sono sempre di più: e sono molto utili. Giustificano
tutto: perchè sono "l'espressione genuina dello spirito del
popolo", che, certo, che volete ne sappia di garanzie, di
libertà e, diciamolo, persino di democrazia, di tutte queste
ciancie, 'sti giri di parole, perdite di tempo. Questi ragazzi "bisogna
capirli", son genuini e, nella loro immediatezza, ci dicono del bisogno
di sicurezza che il popolo ha. E quindi: forza, più galera per
tutti! Non c'è niente come la galera che risolva i problemi. La
galera e i suoi fratelli, i centri di permanenza temporanea per
immigrati clandestini. Sul serio: la galera risolve. Basta prendere il
problema e sbatterlo in galera o nel cpt: e lasciarcelo. Su chi sia
"problema" in un certo momento si potrà pure discutere, ma che
la galera lo risolva comunque, è pacifico. Così come per
il migrante "clandestino", quel bel tipo dell'invitato-senza-permesso
al banchetto delle nostre società dello spreco. Senza tanti giri
di parole, il duo Maroni (più noto per il famoso "scalone"
pensionistico e leghista della prima ora) & Ghedini (avvocato
penalista di Berlusconi e, naturalmente, parlamentare Pdl) stanno
cucinando un bel provvedimento legislativo che prevede aumenti di pena
per reati come furti e rapine, restrizione alle misure alternative al
carcere e alla sospensione condizionale della pena, processi per
direttissima a tutta birra, il reato di "immigrazione clandestina" con
condanna da 6 mesi a 4 quattro anni di reclusione ed espulsione
immediata: giacché questa misura non è sempre facile,
viene prevista fino a 18 mesi di detenzione nei cpt. Visto? "il
problema non c'è più!" E poi pensate al boom
dell'edilizia carcerario-detentiva, ai posti di lavoro che si
potrebbero creare, al buon uso che così si farebbe dei soldi
pubblici frutto delle taglieggiate buste paga dei lavoratori
dipendenti. Ma pensiamo a tutto l'indotto e magari un giorno si
potrà anche da noi (come già in America... Ah!
L'America.., che paese...!) lasciare che siano i privati a gestire
tutta la filiera della sicurezza, dalla cattura del delinquente e del
clandestino alla sua detenzione, sfruttamento come manodopera a costo
zero, espulsione. Bene, qualcuno questa notte dormirà sonni
più tranquilli: finalmente c'è un governo che pensa alla
nostra sicurezza. Dopo essersi visto vomitare addosso per anni terrore,
fobie, angosce da giornali e televisione, il popolo impaurito si
stringe al manganello. Chiudi gli occhi popolo, dormi bene: inizia
l'incubo vero.
W.B.