Un nuovo nemico interno si aggira per l'Italia: il mendicante.
Il mese scorso su queste pagine avevamo commentato la notizia che a
Firenze, dopo il giro di vite contro i lavavetri, si stava preparando
anche quello contro i mendicanti. In questi giorni verrà
presentato appunto il nuovo regolamento di polizia comunale che
introdurrà il divieto di "mendicare distesi". Forse proprio per
mettere in pratica la "tolleranza zero" tanto cara ai politici di tutti
i colori, sabato 10 maggio a Firenze nella centralissima Piazza della
Repubblica e all'ora dell'aperitivo, un gruppo di tre giovani
coraggiosi ha preso a calci una donna senza fissa dimora sdraiata su
una panchina mentre un quarto filmava l'eroico gesto con l'immancabile
telefonino [1]. Notizia comparsa nelle cronache locali ma che
(prevedibilmente) non ha avuto l'onore di quelle nazionali anche se il
comportamento di quei giovani era terribilmente simile a quello di un
altro gruppo che a Verona aveva le stesse infami abitudini [2].
Ma siccome al peggio non c'è mai fine, dopo la bella trovata
degli amministratori fiorentini, anche altri comuni si sono affrettati
nel giro di un mese a seguirne il cattivo esempio. Con poco scandalo
tra i cattolici di buoni sentimenti, il Comune di Assisi ha vietato di
mendicare a meno di 500 metri dai luoghi di culto o dagli edifici
pubblici [3], il che significa - viste le dimensioni - la totale
scomparsa dei mendicanti dalla città francescana. In tal modo
gli eredi del poverello non subiranno più la concorrenza dei
temibili accattoni stranieri che gli sottraevano l'obolo del pio
turista in gita.
Qualche giorno dopo, ad associarsi alla crociata contro gli straccioni
è stato il Comune di Venezia che ha emanato una ordinanza che
vieta l'accattonaggio e che prevede multe (sic!) da 25 a 500 euro per
chi viene sorpreso a chiedere l'elemosina nella città lagunare
[4]. In ritardo su questo provvedimento repressivo, il centro-destra da
poco al governo di Roma si appresta a studiare un provvedimento del
genere [5]. Infine, per non sfigurare davanti ai suoi più famosi
colleghi il neo sindaco di Pisa, ha promesso nella sua prima
dichiarazione post elezioni, di liberare le strade del centro dai
mendicanti [6].
Dall'inizio di questa nuova campagna securitaria si sono moltiplicate
sui giornali le segnalazioni di arresti di gestori di racket di
mendicanti, la scoperta di falsi storpi intenti all'accattonaggio e via
dicendo [7], in un crescendo tragicamente ridicolo, soprattutto
perché questi episodi vengono usati per alimentare i discorsi
sull'insicurezza delle città. Un discorso che è
terribilmente preoccupante per diversi motivi: da una parte queste
campagne sono - di fatto - quelle che poi provocano ed istigano
(direttamente ed indirettamente) le continue e sempre più
numerose aggressioni ai danni di chi è "diverso" e dall'altra
sono un chiaro segnale del tentativo di costruire per le nostre
città un futuro da incubo.
Un futuro che è già presente nel quale i vigili urbani
andranno in giro con lo spray al pepe o in compagnia dei pitbull,
provvedimento recentemente preso da un comune campano retto dall'Udeur
[8] o saranno adeguatamente armati come chiesto dal sindaco eletto a
Massa nella lista della Sinistra Arcobaleno [9]. Ma forse una nuova
pessima sorpresa arriverà ancora da Firenze dove i vigili hanno
scioperato perché si sentono "insicuri" e dove si parla
già di indirizzare al nuovo Parlamento una proposta di legge per
"estendere le funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza
dei vigili, anche al di fuori dei confini comunali e del turno di
lavoro" [10].
Tutto questo accanimento verso i mendicanti è anche utile per
favorire la formazione di una base di consenso sociale necessaria a
provvedimenti politici molto più devastanti del divieto di
elemosinare. Il pacchetto sulla "sicurezza" allo studio del nuovo
Governo, già ampiamente pubblicizzato [11], prevede aumenti
delle pene minime, l'introduzione del reato di immigrazione
clandestina, i processi per direttissima, l'eliminazione dei benefici
penitenziari per i recidivi e restrizioni sulla libertà
condizionale. Un altro piccolo passo verso la società carceraria.
Pepsy
Riferimenti
[1] "Pestano la clochard e si filmano", (la Repubblica - Firenze", 12/5/08).
[2] "Massacravano i più deboli e filmavano le loro "imprese"" (Il Messaggero, 5/5/08).
[3] Ne hanno scritto tutti, vedi ad esempio "la Repubblica" del 27/4/08 o "l'Unità" del 28/4/08.
[4] "Via gli accattoni. A Venezia ora è tolleranza zero" (La Stampa, 8/5/08).
[5] "Stop ai mendicanti. Alemanno plaude" (Il Sole 24 ore, 7/5/08).
[6] "Via i mendicanti dal centro" (Il Tirreno - Pisa, 1/5/08).
[7] "Picchia un bambino per farlo mendicare" (La Stampa, 28/4/08).
"Mendicanti disabili. A Roma due arresti", su
http://www.superabile.it/REGIONI/Lazio/News/info-932637912.html
[8] "Il sindaco da il pitbull ai vigili" (Corriere della Sera, 4/5/08).
[9] "Sicurezza ricorsa a sinistra" (Corriere della Sera, 7/5/08).
[10] "Aggrediti dagli abusivi. È sciopero a Firenze" (La Stampa, 5/5/08).
[11] "Linea dura sulla sicurezza" (Il Sole 24 ore, 10/5/08).