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Marocco: disoccupati in piazza, la polizia spara

Nel porto di Sidi Ifni, nel sud ovest del Marocco, centinaia di disoccupati sono scesi in strada contro il carovita e per chiedere un lavoro sicuro e dignitoso. La polizia è intervenuta in maniera violenta, con idranti, bastoni e fucili. Decine di dimostranti sono stati feriti e alcune associazioni di difesa dei diritti umani hanno parlato di alcuni morti. Il governo marocchino ha ovviamente smentito la notizia.

Grecia: assassinato un manifestante contro la discarica

Il 29 maggio centinaia di abitanti di Lefkimi (piccola città nel sud di Corfù) si sono opposti alla costruzione di una grande discarica a cielo aperto. Sono state erette barricate e blocchi per impedire l'accesso ai mezzi della nettezza urbana. La polizia ha sgomberato l'area in modo violentissimo, causando decine di feriti, tra cui una donna che è morta il 1 giugno, dopo che era stata investita dalla moto guidata da un ragazzo colpito dai poliziotti. Il ragazzo, in seguito all'incidente, è rimasto paralizzato. 13 persone sono state arrestate, tra cui i rappresentanti del comitato contro la discarica. Da allora tutta la zona è sotto permanente occupazione da parte della polizia, che impedisce l'ingresso a chiunque e terrorizza con tutti i mezzi gli abitanti della città.

Germania: giorni d'azione per gli spazi occupati

Dal 27 maggio al primo giugno a Berlino si è svolta una settimana di azioni per gli spazi liberi e autogestiti, a cui compagne e compagni anarchici hanno partecipato e portato avanti iniziative e azioni. Diversi edifici sfitti sono stati occupati, ma alcuni di essi sono stati sgomberati dalla polizia antisommossa. Inoltre vi sono stati diversi cortei in varie zone della città, attacchi contro alcune sedi di compagnie collegate al traffico d'armi e al controllo sociale e scontri con la polizia, che ha effettuato molti fermi e arresti. Un ragazzo di 18 anni in stato di arresto è morto in carcere la notte del 29 maggio, probabilmente dopo un pestaggio da parte dei poliziotti, anche se ufficialmente è stato classificato come suicidio.

A cura di Raffaele

Fonti: www.ainfos.ca; www.indymedia.org; http://news.infoshop.org; http://estrecho.indymedia.org; http://athens.indymedia.org/?lang=enwww.koepi137.net;
http://actiondays.blogsport.de