Non lasceremo la città in mano a chi usa metodi fascisti.
L'otto agosto 2008 dopo 9 ore di resistenza lo Spazio Sociale
Libertario Anarchico Libera di Modena è stato sgomberato. Libera
ha resistito cinque anni al progetto del Comune di Modena di devastare
l'area agricola ed ecologica di Marzaglia con un autodromo ed annessi.
Un quarto d'ora dopo aver sgomberato l'ultimo occupante il cascinale di
Libera è stato demolito con tutto dentro. Libera fin dall'inizio
aveva dichiarato che non avrebbe accettato nessuna trattativa ed ha
risposto no anche all'ultima "struggente" proposta lanciata
dall'assessore al bilancio di Rifondazione Comunista, Rafael Frieri,
che di fatto ha avvallato e dato il via libera allo sgombero. Il Corteo
del 20 settembre e più in generale la 3 gg sulla "Filosofia del
Manganello" dal 19 al 21 settembre diventano appuntamenti estremamente
importanti per mantenere agibilità libertaria ed antiautoritaria
in città. Noi diciamo che siamo caduti in piedi, c'è chi
ha detto che gli siamo caduti addosso.
Difficile pensare che il potere pci/ds/pd possa essere fortemente
indebolito dalla nostra azione, dall'altra parte però
sicuramente la forza antiautoritaria in città è
notevolmente aumentata. Libera non smetterà né la lotta
all'Autodromo né rinuncerà ad un percorso per arrivare ad
un nuovo spazio sociale libertario anarchico.
Il Corteo e la 3 gg si svolgeranno in contemporanea col Festival della
Filosofia di Modena che sta avendo grande risalto a livello italiano ed
europeo, questo sta preoccupando molto il Comune e la Questura. Va
ricordato che il pubblico del Festival della Filosofia negli anni
passati ha sempre accolto le nostre iniziative favorevolmente e
che buona parte della città sulla questione autodromo sta dalla
nostra parte.
E' importante quindi che il corteo sia determinato ma anche
comunicativo, non stiamo sfilando in una città completamente
ostile ma anzi dove la simpatia nei nostri confronti sta aumentando. Il
Corteo finirà alla ex amcm, la vecchia sede degli autobus e
dell'erogazione di corrente, è il luogo della prossima
speculazione e anche in quella parte della città c'è
molta gente che si è opposta ai progetti del solito Sitta,
assessore delle Cooperative e delle Imprese (come lui si è
definito).
Un ultima annotazione sulla "Politica Partitica", i Verdi sono usciti
dalla maggioranza ed anche una consigliera comunale di Sinistra
Democratica che ora corre da sola ed era presente ed attiva ad evitare
lo sgombero, alcuni militanti di Rifondazione hanno preso botte ed un
consigliere si è dimesso ma chi di loro ha la poltrona da
assessore ha detto che non la mollerà anche se Rifondazione
dovesse uscire dalla maggioranza.
Questa posizione ha avvallato lo sgombero e sta rassicurando il PD sul
fatto che pagherà un prezzo politico basso da tutta l'operazione
sgombero. La nostra intenzione ovviamente è quella invece
contraria, cioè di far pagare al PD il prezzo più alto
possibile e abbiamo comunicato che chi non condannerà la
violenza della polizia e non condannerà lo sgombero/demolizione
e continuarà a sorreggere la giunta per noi ha la stessa
responsabilità di chi ha ordinato l'intervento della celere. Il
programma della 3 gg sulla Filosofia del Manganello è ancora in
elaborazione quindi invitiamo chi fosse interessato a consultare il
nostro sito www.libera-unidea.org.
Libera Vive