Umanità Nova, n.29 del 21 settembre 2008, anno 88

in difesa degli spazi sociali e dell’ambiente


Non lasceremo la città in mano a chi usa metodi fascisti.
L'otto agosto 2008 dopo 9 ore di resistenza lo Spazio Sociale Libertario Anarchico Libera di Modena è stato sgomberato. Libera ha resistito cinque anni al progetto del Comune di Modena di devastare l'area agricola ed ecologica di Marzaglia con un autodromo ed annessi. Un quarto d'ora dopo aver sgomberato l'ultimo occupante il cascinale di Libera è stato demolito con tutto dentro. Libera fin dall'inizio aveva dichiarato che non avrebbe accettato nessuna trattativa ed ha risposto no anche all'ultima "struggente" proposta lanciata dall'assessore al bilancio di Rifondazione Comunista, Rafael Frieri, che di fatto ha avvallato e dato il via libera allo sgombero. Il Corteo del 20 settembre e più in generale la 3 gg sulla "Filosofia del Manganello" dal 19 al 21 settembre diventano appuntamenti estremamente importanti per mantenere agibilità libertaria ed antiautoritaria in città. Noi diciamo che siamo caduti in piedi, c'è chi ha detto che gli siamo caduti addosso.
Difficile pensare che il potere pci/ds/pd possa essere fortemente indebolito dalla nostra azione, dall'altra parte però sicuramente la forza antiautoritaria in città è notevolmente aumentata. Libera non smetterà né la lotta all'Autodromo né rinuncerà ad un percorso per arrivare ad un nuovo spazio sociale libertario anarchico.
Il Corteo e la 3 gg si svolgeranno in contemporanea col Festival della Filosofia di Modena che sta avendo grande risalto a livello italiano ed europeo, questo sta preoccupando molto il Comune e la Questura. Va ricordato che il pubblico del Festival della Filosofia negli anni passati ha sempre accolto  le nostre iniziative favorevolmente e che buona parte della città sulla questione autodromo sta dalla nostra parte.
E' importante quindi che il corteo sia determinato ma anche comunicativo, non stiamo sfilando in una città completamente ostile ma anzi dove la simpatia nei nostri confronti sta aumentando. Il Corteo finirà alla ex amcm, la vecchia sede degli autobus e dell'erogazione di corrente, è il luogo della prossima speculazione e anche in quella parte della città c'è molta gente che si è opposta ai progetti del solito Sitta, assessore delle Cooperative e delle Imprese (come lui si è definito).
Un ultima annotazione sulla "Politica Partitica", i Verdi sono usciti dalla maggioranza ed anche una consigliera comunale di Sinistra Democratica che ora corre da sola ed era presente ed attiva ad evitare lo sgombero, alcuni militanti di Rifondazione hanno preso botte ed un consigliere si è dimesso ma chi di loro ha la poltrona da assessore ha detto che non la mollerà anche se Rifondazione dovesse uscire dalla maggioranza.
Questa posizione ha avvallato lo sgombero e sta rassicurando il PD sul fatto che pagherà un prezzo politico basso da tutta l'operazione sgombero. La nostra intenzione ovviamente è quella invece contraria, cioè di far pagare al PD il prezzo più alto possibile e abbiamo comunicato che chi non condannerà la violenza della polizia e non condannerà lo sgombero/demolizione e continuarà a sorreggere la giunta per noi ha la stessa responsabilità di chi ha ordinato l'intervento della celere. Il programma della 3 gg sulla Filosofia del Manganello è ancora in elaborazione quindi invitiamo chi fosse interessato a consultare il nostro sito www.libera-unidea.org.

Libera Vive




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