Umanità Nova, n.29 del 21 settembre 2008, anno 88

Umanità nova ha cambiato redazione


Poche parole prima di cominciare; Avrete tutte/i letto che da questa settimana il giornale é redatto da un nuovo collettivo.
Questa redazione è ad interim, cioè in attesa che la Federazione esprima un gruppo territoriale o comunque una realtà più solida alla conduzione del nostro settimanale che è, a nostro avviso, uno degli strumenti più importanti del movimento anarchico di lingua italiana.
E ciò speriamo avvenga in tempi brevissimi, dato il delicato momento sociale e politico. Questi sono i motivi per i quali come redazione, pur rispettosi del mandato a breve, non intendiamo fare un settimanale di sola routine,  cercando di costruire una relazione proficua e quanto più possibile orizzontale tra compagni e realtà territorialmente non proprio vicini tra loro.
Attenti a quanto si muove di anarchico e libertario e nelle lotte sociali,  raccomandiamo articoli di informazione e orientamento il più possibile sintetici il cui eventuale approfondimento venga rimandato in rete. Questo per  coprire più temi ed aree possibili,  per esempio le situazioni di conflitto (sociale, politico e militare) in Europa soprattutto, ma anche nel resto del mondo. Così come il versante strettamente culturale, quanto si muove nel cinema, teatro, musica, pittura, pubblicazioni, internet e quant'altro: tutto ciò è da valorizzare al massimo come antidoto al dilagante oscurantismo che accompagna la marcia in atto delle forze reazionarie.
Respiro dunque ai movimenti che sovvertono l'esistente e prefigurano una nuova società, sia che questi si muovano nello spazio globale che in quello locale, sia che siano di contrasto e conflitto, sia che tendano alla sottrazione e all'esodo da questa realtà opprimente.
Un ringraziamento particolare alle compagne e ai compagni della redazione precedente che con impegno hanno garantito per anni la pubblicazione del nostro giornale.

Il collettivo redazionale



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