Umanità Nova, n.32 del 12 ottobre 2008, anno 88

L'arte della prostituzione


Lo scorso 9 luglio, su La7, a commentare il documentario "Napoli comincia a Chiaiano" venne anche interpellato Erri De Luca, non sappiamo se nelle vesti di intellettuale partenopeo o di ex-militante di Lotta Continua. De Luca tra l'altro ebbe a constatare: "A Chiaiano, senza la mediazione della politica, si andrà allo scontro frontale: sarà la guerra civile. La gente a Chiaiano è compatta e si farà ammazzare pur di non farsi mettere la discarica, per questo ci deve essere il tempo per la mediazione. Del resto, la politica è l'arte della mediazione, mentre oggi è diventata un elemento del problema. La discarica di Chiaiano non solo non è una risposta adeguata all'emergenza, perché prevede tempi lunghi di messa in pratica e non può essere imposta con un diktat, come se le persone fossero sudditi e non cittadini".
Dopo tali demagogiche considerazioni, il poeta-scrittore giunse a suggerire a quegli stessi cittadini non-sudditi l'auto-corruzione, svendendo il proprio diritto alla salute e all'autodeterminazione; infatti sostenne candidamente che "la politica dovrebbe invece rendere la discarica una cosa appetibile, una leccornia per i comuni e i suoi abitanti. Basterebbe garantire assieme alla discarica una riduzione delle tasse, uno sconto della spesa energetica, oppure un ospedale, degli impianti sportivi o persino un casinò". Insomma suggeriva all'immorale governo Berlusconi di comprare i suoi concittadini, piuttosto che manganellarli; purtoppo però lamentava che era in atto una vera e propria campagna di denigrazione ai danni dell'opposizione popolare.
La conclusione poi del suo discorso era apparsa ancor più imbarazzante: "Napoli ne ha passate di peggio e se l'è sempre cavata, grazie a uno spirito di unità, di orgoglio e di riscatto che ha sempre avuto, che ha sempre dimostrato e che ha da vendere". Ci vuole una gran faccia tosta a rivendicare lo spirito di unità, orgoglio e riscatto del popolo napoletano, quando si è appena auspicata la mercificazione della sua lotta.
La circostanza risulta ancora più indecente se si ricorda come De Luca sia uno degli intellettuali utilizzati come testimonial da quella sinistra politica dedita a criticare la corruzione berlusconiana e la morale compradora del centrodestra. Per di più, lo stesso De Luca in questi anni non ha perso occasione per impartire lezioni di etica nonviolenta ai movimenti, condannando i presunti estremisti.
Ora tutto appare più chiaro: la barricata deve lasciare il posto alla politica, che è l'arte della mediazione. Fino alla prostituzione.
I 60 milioni di euro stanziati a titolo di compensazione per la discarica di Chiaiano, destinati alla realizzazione del Parco naturalistico dei Camaldoli e alla sistemazione delle fogne, appaiono in questo senso persino una beffa.
Il fatto è che a Chiaiano, la dignità di chi si oppone parla un'altra lingua, così come dichiarato da alcuni ragazzini ad un giornalista: "Tanto qui nessuno tiene paura: o moriamo di tumore o di mazzate".

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