Umanità Nova, n.33 del 19 ottobre 2008, anno 88

Nuova impaginazione per Umanità Nova


Avete sotto gli occhi una nuova impaginazione del giornale.
Questa scelta è stata dettata soprattutto dalla necessità di fare entrare quanto più materiale possibile sulle 8 pagine che abbiamo a disposizione.
Abbiamo infatti notato che il giornale spesso è troppo stretto, anche in senso letterale, non solo perché di sole otto pagine ma a causa soprattutto dell'eccessiva lunghezza degli articoli, delle informazioni e dei comunicati.
Crediamo utili due parole sui metodi di lavoro che in corso d'opera ci siamo dati e quelli da darsi nell'immediato futuro.
Il primo problema è stato quello di evitare una scarsa comunicazione tra i componenti della redazione. Può sembrare difficoltoso sviluppare una comunicazione rapida ed efficiente tra compagni che non sono fisicamente nella stessa località; però, in base alla nostra esperienza, questo non è vero, se si utilizzano in maniera appropriata alcune tecnologie. Noi abbiamo usato soprattutto le e-mail e abbiamo anche cominciato a lavorare con un programma di voip per effettuare delle vere e proprie riunioni redazionali in diretta: tramite la funzione "conferenza" ciò sarà possibile anche con una redazione più allargata.
Sempre in tema di efficienza dei mezzi e delle modalità di comunicazione, utilizziamo ora un programma grafico con cui è possibile una sorta di impaginazione in diretta del giornale già durante le riunioni on line della redazione. In questo modo tutti i redattori possono vedere progredire l'impaginato in pochi minuti e quindi esprimersi sul risultato finale e su eventuali correzioni.
Riguardo ai cambiamenti nell'impaginazione, abbiamo provato a ridimensionare la testata sia in prima che in ottava pagina, collegandola direttamente allo spazio etichetta, a ridurre a 5 il numero delle colonne  - questo anche per dare maggiore visibilità e respiro ai comunicati - e infine a cambiare e  a uniformare i caratteri. Questo anche per permettere l'inserimento di immagini che non siano dei riempitivi, ma diano respiro alle pagine del giornale.
Occorre anche che i compagni si rendano conto che lo spazio non va sprecato e cerchino di autolimitarsi nella lunghezza degli scritti (massimo 5000 battute per gli articoli e 2000 per i resoconti)  in modo da poter pubblicare quante più notizie possibili.
In questo senso crediamo sia opportuno rivalutare sia l'ipotesi di numeri speciali di approfondimento  sia l'utilizzo della versione on line del settimanale che potrebbe essere un'edizione più ampia rispetto a quella cartacea. Comunque, a nostro avviso, questi saranno temi da approfondire così come la fondamentale questione del rilancio della diffusione del nostro settimanale.

I compagni della redazione ad interim


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