E' appena uscito, per i quaderni dell'USI-AIT, l'opuscolo di
Gianfranco Careri "Camillo Berneri, l'anarcosindacalismo, la guerra di
classe". Quest'opera s'inserisce indirettamente nell'ambito delle
iniziative promosse nel 2007 volte a ricordare la figura di Berneri nel
70° della tragica morte.
Purtroppo, nonostante la sua enorme, indubbia e riconosciuta (non solo
in ambito libertario) intelligenza politica, Berneri resta un
personaggio ancora poco conosciuto, certamente non come meriterebbe. E
proprio questa mancata e completa conoscenza, comporta alle volte veri
e propri "sbandamenti" storiografici, come quanto sostenuto poche
settimane fa su un noto organo di stampa di regime ("Libero"), che
accusa gli anarchici spagnoli di essere i veri artefici dell'assassinio
di Berneri, incuranti delle testimonianze, del particolare contesto
storico e degli studi già presenti. Se è vero che la
storia è continua ricerca e non univoca, è anche vero che
certe illazioni scaturite solo dal gusto scandalistico, senza seria
documentazione, vanno prontamente cestinate.
Il volume è incentrato sulla sottolineatura della militanza
anarcosindacalista di Berneri, aspetto che alle volte si perde nelle
varie ricostruzioni, tra i molteplici spunti scaturiti dalla
complessità e straordinarietà del suo pensiero e della
sua vita. L'anarcosindacalismo è per Berneri, infatti, oltre che
una necessità per l'organizzazione delle lotte dei lavoratori,
anche il modo più utile per le istanze libertarie per entrare ed
allargare il fronte dell'antifascismo.
Il libro, introdotto da un'interessante prefazione problematizzante di
Guido Barroero, è strutturato in modo semplice: dopo i primi
paragrafi incentrati sul periodo successivo alla fine della prima
guerra mondiale (rivoluzione russa; tentativi sovietici di egemonizzare
il Movimento operaio internazionale, che investiranno anche l'USI;
avvento del fascismo; esilio di tanti militanti; ecc.) e
sull'attività espletata da Berneri in questo frangente storico,
si arriva alla focalizzazione dell'attività anarcosindacalista
di Berneri: dapprincipio, in qualità di redattore dell'organo di
stampa dell'USI "Guerra di classe" (edita prima a Parigi e Bruxelles in
modo forzatamente discontinuo, quindi a Barcellona con
regolarità), poi come attivo militante accorso in difesa della
rivoluzione spagnola. Ed in Spagna si svolge per intero l'ultima parte
della vita di Berneri, assassinato (contemporaneamente a molti altri)
nel maggio 1937 da sicari stalinisti.
Chi volesse riceverne copia, si rivolga ad USI Ancona:
careri@libero.it; USI via Dalmazia 30, 60126 Ancona. Il prezzo è
di 5 euro la copia, sconto del 10% per acquisti superiori a 10 copie.
Massi Ilari