Umanità Nova, n.36 del 9 novembre 2008, anno 88

Enciclopedia dell'anarchismo spagnolo


Cos'è stato l'anarchismo in Spagna? Cos'è oggi?
A queste domande, da qualche anno, è necessario rispondere separatamente. Perché l'anarchismo è un movimento senza eguali che nasce e si sviluppa fuori dalle zone di influenza delle istituzioni ufficiali, senza quote di potere, né rappresentazione, né sovvenzioni (così come quest'opera, completamente autofinanziata).
Da cosa trae vita dunque? Come riesce a essere popolare? Se guardiamo i centocinquanta anni della sua esistenza in Spagna, vediamo che le sue caratteristiche sono assolutamente popolari: crea associazioni di quartiere e sul luogo di lavoro, costruisce scuole, stimola sindacati, sostiene case editrici, diffonde periodici....Porta avanti l'Idea: l'armonia con la natura, mentre il sistema attuale schiavizza la maggioranza a favore della minoranza, usando come pretesto un supposto ordine naturale nel quale esisterebbero le gerarchie.
Da qui il dominio dello Stato con l'alleanza della Politica e della Chiesa. Comprendere questo, parlare della dignità della persona e del diritto a godere in ugual misura di quel che si produce. Esigere questo è propagandare l'Idea.
Ora giunge questa opera monumentale – l'Enciclopedia – a mostrare il divenire del movimento anarchico in Spagna attraverso le persone che lo incarnano, gli incontri che promuove, le riviste e i periodici che elabora, i luoghi nei quali si trova. L'Enciclopedia è il frutto di un lavoro individuale e collettivo. Individuale, perché ha richiesto al suo autore più di trenta anni di compilazione minuziosa di informazioni.
Collettivo, perché vi hanno partecipato più di trecento persone; da quelli che hanno contribuito con dati relativi al proprio ambiente familiare o di amicizia, sino a quelli che, in maniera disinteressata, hanno offerto i risultati delle proprie indagini portate avanti nel corso degli anni.
Di tutta questa generosità vi è testimonianza nella sezione bibliografica di ogni voce.
I due primi volumi di questa enciclopedia – rispettivamente di 842 e 999 pagine – includono circa 50.000 voci, ordinate alfabeticamente, la maggior parte delle quali è dedicata a militanti, molti dei quali sconosciuti sino a oggi, mostrando così che la forza dell'anarchismo si basa sulla "gente comune".
A questo si aggiunge una relazione completa sui periodici e le riviste che si sono succeduti nel corso degli anni. Si elencano, inoltre, i congressi e le assemblee dei diversi rami dell'anarchismo. Infine, l'Enciclopedia si completa con l'informazione su avvenimenti, gruppi, colonne, ecc.
A ogni voce corrisponde un riferimento bibliografico che ne indica le fonti. Il terzo volume – 239 pagine – è dedicato alle immagini, circa 3.000: illustrazioni di copertine di libri, testate di periodici e riviste, manifesti; fotografie di singoli militanti e gruppi in manifestazioni, scuole, congressi, collettività, milizie...
In totale 2080 pagine sulla vita di uomini e donne, sulla lotta per la dignità, sulle costanti persecuzioni e violenza che subiscono (molto più grandi di quelle che producono), sulle realizzazioni utopiche che ottengono, sul movimento popolare che produce più cultura in Spagna. Duemila e passa pagine, fitte e appassionate, sull'anarchismo spagnolo.

Miguel Íñiguez

Enciclopedia histórica del anarquismo español
Vitoria, Asociación Isaac Puente, 2008
3 volumi (2.080 pagine)
90 euros (più spese di spedizione)
asociacionip@hotmail.com


 

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