Umanità Nova, n.36 del 9 novembre 2008, anno 88

Ricordando...


Paolo Attuoni

31 Ottobre a Carrara, all'età di 45 anni, colpito dal male incurabile del secolo, nel giro di tre mesi si è spento "Paolino". Un compagno anarchico onnipresente in tutte le battaglie di carattere sociale e contrattuali che si sono succedute nel comprensorio Carrarese.
Di professione marmista come lo è gran parte dei nostri lavoratori. Uomo instancabile presente e puntuale nelle lotte degli operai del Marmo della zona spezzina, ove prestava la sua opera lavorativa, non mancando di sostenere le rivendicazioni dei compagni marmisti carraresi, più volte da lui individuati come "i compagni del viatico anarchico" in quanto Carrara era per lui "la culla dell'Anarchia". Quando pronunciava questa frase i suoi occhi brillavano e splendevano come perle piene di fiducia guardando innanzi verso un futuro che sognava di eguali.
Oltre l'impegno nel marmo, lo ritroviamo con altre persone in  un movimento, insieme ad altri compagni, movimento nato a salvaguardia della Casa di Riposo locale che "qualcuno" intendeva dirottare dalla gestione pubblica a quella privata.
La grande mobilitazione dei cittadini Carraresi né impedì la realizzazione e la Casa di Riposo è tutt'ora una gestione pubblica. Insofferente ad ogni ingiustizia ed arroganza del potere politico istituzionale è fra i promotori del Comitato Antigaia di Carrara, il quale comitato, ribellatosi contro Gaia S.p.A., gestore dell'acqua pubblica ed ai suoi aumenti tariffari del 116% di media, Paolino porrà in essere un grande impegno resistenziale contro la privatizzazione dell'acqua nonché all'aumento delle tariffe, superando se stesso. In questa nuova veste diventa un punto di riferimento per gli utenti Carraresi nell'espletamento delle pratiche di autoriduzione delle bollette unitamente ad altri componenti del Comitato. Si adopererà sino allo spasimo affinché l'acqua rimanga pubblica e grazie anche a lui lo è tutt'oggi. Si moltiplica e si distingue nella raccolta delle firme di protesta contro l'aumento tariffario. Da solo ne raccoglierà 6000 su un totale di 13.000 guadagnandosi l'ammirazione dei componenti il Comitato Antigaia. All'interno del Comitato insieme ad altri  lavorerà gratuitamente ore e ore. Poco importava se era smontato dal lavoro notturno, oppure del mattino, alle tre del pomeriggio era già al "nuovo lavoro". Alle spalle della sua postazione primeggiava un manifesto Accadueo con alla base la A dell'Anarchia. Nella sua candidezza, l'ideale anarchico lo descriveva come il faro che illumina i naviganti, bisogna pazientare ma l'ora dell'Anarchia verrà, verrà... Così lo ricordano i compagni carraresi,  Ciao Paolino

Drope

A Gianluca l'abbraccio degli altri compagni della redazione


 

home | sommario | comunicati | archivio | link | contatti