Umanità Nova, n.36 del 9 novembre 2008, anno 88

Brevi dal mondo


A cura di Raffaele

Danimarca: sgombero a Christiania

Martedì 28 ottobre è stata sgomberata dalla polizia l'ennesima casa occupata a Christiania, quartiere di Copenaghen in cui le occupazioni e le autogestioni sono ancora forti e partecipate da centinaia di persone. Immediatamente è scattata la risposta: diverse manifestazioni sono partite da Christiania dirette verso il centro, sono state erette barricate e la gente del quartiere ha cominciato a organizzarsi per difendersi da ulteriori incursioni.
La polizia ha attaccato violentemente i manifestanti, e scontri e cacce all'uomo si sono protratti per tutta la notte. Dodici compagni sono stati arrestati e altri sono rimasti feriti.

Fonti:
http://news.infoshop.org
www.indymedia.org.uk
http://indymedia.dk

Islanda: in piazza contro il governo e le banche

Il primo novembre, per il terzo sabato consecutivo, centinaia di persone sono scese in piazza a Reykjavik contro il governo, la banca centrale e il fondo monetario internazionale. L'economia islandese è sull'orlo del baratro e la banca centrale è stata dichiarata fallita: ciò ovviamente si ripercuote sui lavoratori e sulle lavoratrici islandesi, che si ritrovano con i depositi bancari congelati e la moneta locale equivalente a carta straccia.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione di più di duemila persone (la capitale islandese conta poco più di 115.00 abitanti), era aperta dalle bandiere anarchiche e da uno striscione portato da compagni e compagne e ha circondato il parlamento esigendo le dimissioni del governo.

Fonti: www.ainfos.ca

Polonia: in ricordo dei compagni assassinati in Russia

Il primo novembre i compagni e le compagne del ZSP (Unione dei Sindacalisti), insieme ad altri compagni e compagne hanno posto di fronte all'ambasciata russa e di fronte alla maggiore chiesa ortodossa di Varsavia le fotografie di tutti coloro che sono stati assassinati dai nazisti in Russia negli ultimi mesi.L'elenco purtroppo è molto lungo, visto che nazisti e fascisti russi sono sostanzialmente coperti dalla polizia russa, che li lascia agire indisturbati.
Le vittime, oltre che attivisti anarchici e comunisti, sono soprattutto immigrati, gay, lesbiche. Durante la manifestazione sono stati distribuiti volantini contro il razzismo e il fascismo e sulla preoccupante situazione in Russia.

Fonti:
www.ainfos.ca
http://cia.bzzz.net


 

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