Umanità Nova, n.39 del 7 dicembre 2008, anno 88

A proposito di a cerchiata


È uscito in libreria un libro che fa la storia della A cerchiata ed il merito viene dato ad un gruppo di giovani anarchici milanesi.
La A cerchiata l’ho vista per la prima volta su un volantino fatto in occasione della marcia antimilitarista (a piedi) Milano-Vicenza nell’estate del 1966 che si concluse davanti alla caserma Ederle.
Il volantino rappresentava un carro armato con sovrapposta una A cerchiata, più la scritta "fate l’amore non la guerra"; il volantino era giunto da Amsterdam dove Mondo Beat assieme alla F.A.G.I. e agli allora antimilitaristi radicali, organizzarono la marcia.
Era dunque all’inizio un simbolo antimilitarista, assieme a quello più noto che stilizza un pugno alzato che rompe un fucile.
La Federazione Anarchica Giovanile Italiana (F.A.G.I.) la adottò e da allora si diffuse rapidamente come simbolo anarchico.

Franco da Milano


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