Umanità Nova, n.40 del 14 dicembre 2008, anno 88

Vaticano assassino


In merito alle dichiarazioni del Vaticano e al suo rifiuto sulla proposta di depenalizzazione del reato di omosessualità, la Commissione Anticlericale, oltre ad esprimere totale solidarietà ai detenuti lgbt in tutto il mondo e a lottare contro le istituzioni liberticide, rivendica la libertà sessuale e la diversità e denuncia chi fa della repressione e dell'omicidio di stato la sua strategia di dominio.
La tradizionale omofobica posizione delle religioni abramitiche, che impone la castità, è ormai tristemente nota. Le direttive di ferma condanna nei confronti del libero amore (ritenuto contrario a ipotetici disegni divini) dei leader monoteisti inducono a regolamentazioni giuridiche o comportamenti individuali discriminatori, di violenta intolleranza e di isolamento sociale.
Nell'italica penisola, atti di emarginazione sociale da parte dello stato e il susseguirsi di azioni punitive di stampo omofobico di singoli cittadini hanno ghettizzato soggetti lgbt.
 Dopo aver messo sullo stesso livello morale la convivenza e la pedofilia, aver ribadito, con dichiarazioni ufficiali e progetti internazionali, che l'AIDS si combatte con "astinenza e fedeltà"  condannando, invece, l'uso di contraccettivi, ed impedendo alle donne una libera e critica gravidanza, ora il monarchico Vaticano tenta di imporre la sua lobby clericale sugli stati aderenti all'ONU affinché non siano riconosciuti diritti di libertà e di scelta.
Considerando che in 91 stati l'omosessualità è un reato, e in 10 di essi è condannato con la pena capitale, la posizione ufficiale della Chiesa Cattolica e del suo Stato risulta, ancora una volta, complice di leggi contro la libertà individuale e di sterminio di stato.
 Così come in passato strinse rapporti con dittatori sanguinari come Augusto Pinochet, collaborò nelle stragi silenziose come quella in Ruanda e collaborò con disumani regimi, come quello nazi-fascista, anche oggi la Chiesa di Roma si rende corresponsabile di atrocità.
Come anarchici e liberi individui non possiamo che denunciare e combattere questa omicida scelta, lottando contro chi utilizza ogni mezzo, soprattutto la credulità popolare, per mantenere potere e sfarzo.

Commissione Anticlericale della Federazione Anarchica Italiana


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