A cura di Raffaele
Sabato 20 gennaio a Seul la polizia ha fatto irruzione in un
palazzo occupato da decine di persone e famiglie, con lo scopo di
sgomberarlo e permetterne la demolizione. L'edificio si trova nel
quartiere Yongsan, nei pressi di una base militare statunitense, ed
è uno degli obiettivi della "riqualificazione" cittadina messa
in opera dalla giunta della capitale sudcoreana. Gli occupanti hanno
messo in atto una ferma resistenza, barricandosi sul tetto del palazzo
e difendendosi anche con il lancio di bottiglie incendiarie. In seguito
al tentativo di sgombero forzato sul tetto della casa si è
sviluppato un incendio che ha causato la morte di sei fra gli occupanti
e di un poliziotto, oltre a 20 feriti di cui alcuni in maniera grave.
La polizia si è affrettata a dare la colpa dell'incendio ai
manifestanti, ma le cause reali non sembrano così chiare.
Fonte:
http://japan.indymedia.org
Dal 3 al 5 aprile a Zagabria si terrà la quinta fiera del
libro anarchico. La fiera del libro è un appuntamento annuale
che vede sempre una maggiore presenza di gruppi, editori e
partecipanti. Oltre ad essere una vetrina a carattere internazionale
(infatti la presenza di libri in italiano ed inglese è costante)
per i materiali, cartacei e non, riguardanti il movimento e le idee
anarchiche, è anche un punto di incontro e discussione per molti
gruppi e singoli compagni e compagne di tutta l'area balcanica. Ogni
anno vengono organizzate conferenze, tavole rotonde e dibattiti su
diversi aspetti dell'anarchismo e dell'attualità politica, si
costruiscono relazioni e si organizzano manifestazioni e momenti di
visibilità pubblica.
Fonte:
http://www.ask-zagreb.org
Il 17 gennaio scorso alcuni antimilitaristi sono entrati nella
fabbrica di armamenti ITT/EDO MBM a Moulescombe (Brighton) ed hanno
creato seri danni alle macchine e agli uffici della fabbrica. L'azione
è stata messa in pratica come atto in solidarietà alla
popolazione di Gaza, vittima di una guerra portata avanti anche con
armi sperimentali dall'esercito israeliano. Alcune di queste armi
escono proprio da questa fabbrica. La polizia è intervenuta
prima che tutti gli antimilitaristi riuscissero a fuggire e nove di
loro sono stati arrestati, mentre un altro è stato ferito ed
è dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero. L'azione del 17
gennaio fa parte di una campagna di lungo termine contro la fabbrica di
Brighton, caratterizzata da manifestazioni settimanali davanti agli
ingressi e da un corteo il 15 ottobre scorso, che riuscì a far
chiudere la fabbrica per un giorno.
Fonti:
www.smashedo.org.uk
www.indymedia.org.uk