Umanità Nova, n.5 dell'8 febbraio 2009, anno 89

Valzer con Bashir


Decisamente innovativo lo stile usato dal regista israeliano Ari Folman per creare questo documentario sulla prima guerra in Libano, e più in specifico per raccontare la strage del campo profughi palestinese di Sabra el Shatila, Beirut Ovest, 16-17-18 settembre 1982.
Il racconto, autobiografico, è sotto forma di animazione, tecnicamente molto riuscita, con tavole che sembrano anche foto suggestive.  Folman narra la ricostruzione, fatta con l’aiuto dei commilitoni e mosso il ricordo a causa degli orrori vissuti: attraverso vari flashback il racconto prende forma.
Il risultato è un ottimo prodotto dal punto di vista artistico che però ha il difetto di scaricare interamente le colpe storiche del massacro sui falangisti cristiani, facendo passare
gli israeliani come parte inconsapevole: ad esempio Ariel Sharon, allora ministro della difesa e costretto alle dimissioni dopo la strage, viene nominato solo di sfuggita.

Oblomov

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