Il 23 gennaio scorso doveva iniziare davanti al Tribunale di
Siviglia il processo contro Nico Sguiglia e Javier Toret, accusati di
"furto con intimidazione" per fatti avvenuti in occasione della MayDay
2006 e per i quali rischiano 2 anni di galera.
Apprendiamo ora che il processo è stato rinviato al 17 aprile prossimo per la indisposizione di uno degli avvocati.
Il 23 gennaio davanti al Tribunale, in appoggio ai 2 compagni, erano
presenti alcune centinaia di persone, in rappresentanza della
CGT-Andalusia con delegazioni da Málaga, Cordoba e Siviglia,
della SOC-SAT (era presente il Segretario Generale Diego
Cañamero), CNT-AIT, Coordinadora de Inmigrantes de Málaga
e membri dei movimenti sociali di Siviglia quali Precari@s en
Movimiento, Universidad Nómada e Oficinas de Derechos Sociales
de Málaga y Sevilla (ODS).
Dalla folla sono partiti slogan e canti mentre venivano spiegati ai
passanti i motivi della protesta; sono intervenuti infine anche i due
compagni incriminati Nico e Javier, che hanno ringraziato tutti coloro
che dalla Spagna e dall'estero hanno inviato il loro sostegno.
Al termine sono intervenuti Tulio Moreno (CGT), Diego Cañamero
(SOC-SAT) e Gerardo Márquez (Coordinadora de Inmigrantes de
Málaga), denunciando come siano oramai innumerevoli in Spagna i
processi per fatti legati alle lotte sociali e sindacali, alla luce
soprattutto dell'acutizzarsi della crisi economica.
La lotta continua!
RedM