Umanità Nova, n.8 del 1 marzo 2009, anno 89

brevi dal mOndo


A cura di Raffaele

Guadalupa: rivolta sociale

In Guadalupa, isola delle Antille sotto il governo francese, da diverse settimane migliaia di lavoratori sono in sciopero generale per l'aumento dei salari e il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita e contro il governo francese. Sono state erette barricate in tutto il paese, bloccate le principali strade di collegamento e le manifestazioni si susseguono. A tali proteste l'esercito francese ha risposto con la repressione più dura: Jacques Bino, attivista sindacale è stato assassinato a Pointe-a-Pitre, capoluogo dell'isola, e in tutto il paese vi sono stati ferimenti e arresti sommari. In Francia i mezzi di comunicazione e il governo hanno inizialmente tentato di nascondere la rivolta, e quando ciò non era più possibile, hanno iniziato ad accusare i lavoratori della Guadalupa in sciopero di violenze e saccheggi. Ma anche in Francia molti lavoratori hanno dimostrato solidarietà: il 21 febbraio si è svolto un corteo a Parigi di 15.000 persone e in tutto il paese si stanno organizzando manifestazioni di solidarietà e protesta.

Fonti:
http://juralibertaire.over-blog.com
http://www.cnt-f.org

Grecia: aggiornamenti

Il 2 febbraio scorso circa 1400 agricoltori dell'isola di Creta (Iraklio) sono sbarcati  nel porto del Pireo (Atene) per manifestare davanti al ministero dell'Agricoltura contro le politiche liberiste del governo. Appena usciti dai traghetti con 300 trattori, sono stati attaccati dai reparti antisommossa (Mat). Pesanti le cariche contro i manifestanti:  tre persone sono rimaste ferite e alcune arrestate. In contemporanea, appresa la notizia sull'isola di Creta, alcuni agricoltori sostenuti da disoccupati, studenti e lavoratori hanno occupato la camera del Commercio, esigendo la libertà per tutti gli arrestati e dichiarando che se non avessero liberato e lasciato manifestare i loro compagni ad Atene, avrebbero bruciato l'edificio, come già avevano fatto nel 1991.
Lo stesso giorno nel centro di Atene si è svolta una manifestazione contro la decisione del comune di distruggere un parco pubblico in città per costruirvi un parcheggio. La polizia ha caricato le persone, di tutte le età, che manifestavano pacificamente, ferendone due, di cui una in modo grave. Il 12 febbraio migliaia di dipendenti dei cantieri navali del Pireo sono scesi in piazza per manifestare contro i 5 mila tagli annunciati.

Germania: contro i nazisti

Il 14 febbraio a Dresda diverse formazioni naziste hanno organizzato, come ogni anno, una manifestazione per "commemorare" i bombardamenti da parte dell'aviazione britannica e statunitense sulla città tedesca tra il 13 e il 15 febbraio 1945. Contro la parata nazista sono state organizzate ben tre contromanifestazioni, ma la polizia ha vietato il concentramento del corteo più determinato, in cui erano presenti antifa e compagni anarchici, di fronte alla stazione centrale. Le cariche della polizia sono iniziate già prima della partenza del corteo e sono proseguite più tardi, quando gli agenti antisommossa hanno bloccato i manifestanti sul percorso stabilito, dando il via a cacce all'uomo e scontri in tutta la città. Il risultato sono almeno 80 fermi e molti feriti. Un altro fatto grave avviene in un autogrill nei dintorni di Jena, dove alcuni nazisti aggrediscono un gruppo di antifascisti di ritorno dalla manifestazione: uno di loro viene ferito in modo molto grave e è ricoverato con prognosi riservata.

Fonti:
www.zic.it
http://de.indymedia.org

home | sommario | comunicati | archivio | link | contatti