Vivere Torchiera significa venirci per mangiare, lavorare, discutere, stare al bar, giocolare, teatrare, riordinare, pulire, suonare, organizzare serate, aiutarsi, spaccar legna, divertirsi, ballare, scrivere, proporre idee e confrontarsi; e per far questo non c'è bisogno di nessuna tessera, di nessun permesso di soggiorno e di nessun invito: un mondo diverso è possibile, basta volerlo.
Breve storia della Cascina Torchiera
Torchiera è una cascina storica fortificata risalente al 1330 e
di proprietà dei Padri della Certosa di Garegnano fino al 1888;
in seguito è stata acquistata dal comune di Milano, la cui
gestione ha prodotto un progressivo degrado dell'antico insediamento
rurale.
Tra il 91 e il 92 la Cascina raggiunse uno stato di totale abbandono e
in quello stesso periodo un gruppo di ragazzi del quartiere vi si
insediò costituendosi in Centro Sociale Autogestito Torchiera,
diventando l'unico centro di attività culturali e aggregative di
tutta la zona Certosa-Garegnano.
Dal 1994 iniziarono in maniera sistematica i lavori di ristrutturazione
organizzati in forma volontaria e autogestita. I lavori hanno visto, e
tuttora vedono, impegnate centinaia di braccia, di energie e di tempi
di ciascuno col fine di ricostruire un bene pubblico da destinare ad
attività pubbliche.
Il tentativo di salvare dal degrado un luogo storico e di ridargli vita
e restituirlo alla vita sociale del quartiere non è mai stato
riconosciuto dal Comune che, anzi, ha osteggiato l'esistenza di
Torchiera.
Nel 1995 l'Amministrazione Formentini mura infatti il tubo di ingresso
dell'acqua della Cascina ed emana un'ingiunzione di sgombero, tuttora
presente.
Dopo ripetuti tentativi fallimentari di dialogo con le istituzioni,
tesi a rivendicare il diritto all'acqua e all'esistenza di Torchiera,
abbiamo deciso di sospendere ogni iniziativa che coinvolgesse il Comune
e di rivolgerci a tutti quelli che hanno voglia di ascoltare davvero.
Cos'è Torchiera
Torchiera può essere definito come un progetto collettivo di
spazio sociale nel quale centinaia di persone si attivano
spontaneamente per restituire un luogo pubblico di aggregazione ad una
città ed un quartiere del tutto privi di spazi sociali.
Nonostante gli ostacoli frapposti la Cascina Autogestita Torchiera
resiste: autocostruzione, aggregazione, controinformazione, pratiche
politiche dirette, autogestione e autofinanziamento,
espressività e cultura non sono pure astrazioni, ma la
realtà. Torchiera vive come spazio di aggregazione
effettivamente aperto a tutti divenendo così spesso insieme
rifugio e palcoscenico per molte minoranze urbane e luogo di scambio
culturale tra esse:
"non i giovani imprenditori, ma soltanto persone orientate ad esprimere
la propria identità fanno uno spazio sociale; non l'impresa che
vince una gara d'appalto, ma soltanto il tempo e le braccia di chi
desidera restituiscono spazi degradati alla città; non chi
reprime e aggredisce la diversità, ma soltanto le stesse diverse
soggettività libere di interagire possono realizzare politiche
di aggregazione in una città che esclude"
Cosa si fa in Torchiera
Si promuovono iniziative culturali e ricreative aperte a tutti e
accessibili a tutti perché "a basso costo", più che corsi
"palestre" che siano occasione di scambio di esperienze e conoscenze:
laboratori di teatro, di danza, di ginnastica acrobatica, scuola di
italiano per stranieri, presentazioni di libri, dibattiti politici e
culturali, cineforum, concerti e spettacoli, cene sociali.
L'obiettivo è infatti quello di creare un canale alternativo a
quelli imposti e vigenti nella società, fare insomma
controcultura e controinformazione.
Torchiera promuove inoltre serate di finanziamento per sostenere
progetti di cooperazione internazionale e associazioni culturali.
Come lo si fa
Torchiera porta avanti le proprie iniziative attraverso:
• l'autogestione
• l'autocostruzione
• l'autofinanziamento
L'autogestione è una scelta profondamente politica e talvolta
difficoltosa che prevede il confronto continuo, la capacità e la
volontà di mettersi in gioco in prima persona, la
capacità di autocritica e di analisi della realtà.
Quello che abbiamo scelto è un percorso impegnativo, ma
coinvolgente, convinti che sia la sola strada da percorrere per
costruire un differente approccio ad una realtà che non ci piace
e che, non essendo l'unica possibile, cerchiamo di modificare a partire
dalle esigenze e dai desideri che ci animano.
Autocostruzione significa recuperare dal degrado gli spazi della
cascina per poterla vivere. Negli anni, grazie alla manodopera non
specializzata di chi frequenta Torchiera e alle competenze specifiche
di ognuno, si sono resi agibili molti luoghi: la cucina, la sala prove
"saltottoni", l'aula studio, l'infoshot, l'officina artistica.
L'autofinanziamento è fondamentale per la vita del centro
sociale, dato che non si riceve alcun tipo di finanziamento esterno. I
soldi dell'ingresso alle serate e del bar vengono reinvestiti nei
progetti politici sostenuti da Torchiera e nella manutenzione continua
della cascina.
I progetti
INFO SHOT!!!...uno sparo di saperi.
E' un luogo aperto di circolazione di saperi in cui si possono trovare:
- una zona dedicata alla distribuzione (ed alla presentazione) di libri,
- dischi, video, riviste, volantini ed altro materiale informativo autoprodotto;
- una bacheca aperta per accogliere e diffondere libere informazioni;
- un internet point autocostruito (in collaborazione con reLOAd) e di libero accesso.
E' uno spazio che vuole dare voce all'informazione indipendente e
contribuire alla distribuzione di materiali autoprodotti e realizzati
da realtà editoriali antagoniste e al di fuori di logiche
puramente commerciali.
INFO SHOT è insomma un "colpo" d'informazione diretta, immediata
e senza filtri, in una società in cui la realtà è
sempre più filtrata, manipolata e demagogicamente (oltre che da
pochi) incanalata...
SCUOLA DI ITALIANO
E' un progetto nato dall'esigenza di intervenire su un terreno di
emarginazione grave, quello dell'immigrazione cosiddetta "clandestina".
Sebbene a Milano siano presenti strutture di educazione linguistica per
gli stranieri, queste si rivolgono esclusivamente agli immigrati
regolarizzati, lasciando scoperta una fascia sempre più
consistente di migranti a cui non viene data la possibilità
né di incontrarsi né di comunicare. Su queste basi nasce
la scuola, gestita da un gruppo di insegnanti non professioniste che
programmano le attività, contattano gli studenti e conducono le
lezioni.
Pur rimanendo fondamentale l'apprendimento linguistico, ciò che
caratterizza la scuola è la circolarità della crescita
personale e dello scambio delle conoscenze e delle esperienze. Ci piace
pensare alla nostra scuola come ad un tentativo di creare un terreno
comune fatto di persone, storie, sogni e speranze…
IL TEATRO
Diversi sono gli ambiti dedicati al teatro: rappresentazioni di
spettacoli, laboratori, sala prove gratuita, ma anche e soprattutto
persone che si danno da fare, in svariate forme.
Il teatro è fatto pure di aperitivi di autofinanziamento, autorganizzati, per autoprodurre l'autogestione teatrale(!).
Attraverso il teatro si cerca di far nascere e mantenere vivi luoghi di
confronto artistico, politico e sociale, di far circolare cultura.
Se parliamo di teatro in cascina, parliamo di arte , di danza e di
teatrodanza, di video, di creazione di scenografie, di bande musicali
(Contrabbanda e Banda degli Ottoni). Molti gruppi artistici sono nati
grazie alla cascina, luogo di incontro di affinità e spazio per
provare e sperimentarsi.
All'interno del teatro non si può non parlare di giocoleria e
arte circense: dai Freakclown, ai giocolieri e ai trampolieri, fino
agli artigiani che assemblano carri dai risultati mirabolanti che poi
sfilano per mezza città per unirsi ad un corteo in partenza...
Il teatro, inteso quindi in un'accezione globale, è una parte
fondamentale dell'essenza stessa della cascina autogestita Torchiera;
proprio per questo ogni anno, tra giugno e luglio, proponiamo eventi
molto partecipati come la "Rassegna del Saltimbanco", giunta alla XI
edizione.
Un altro ambito contaminato da queste esperienze è sicuramente
quello delle manifestazioni: andare in corteo con un altro spirito, con
i trampoli, giocolando ci ha permesso di attuare una comunicazione
diretta e coinvolgente.
IL TroK!
Dal settembre 2004 è iniziato un percorso musicale dedicato
all'underground italiano e internazionale, con l'intento di promuovere
realtà della musica indipendente italiana (quella vera, non
quella rappresentata da etichette che fanno il verso alle major
assumendone le logiche), che non vogliono suonare per vendere, ma
suonare e basta!!
L'idea di organizzare concerti in un centro sociale autogestito nasce
inizialmente dalla ovvia constatazione della scomparsa a Milano di
luoghi che propongono una programmazione regolare di musica
indipendente di qualità a prezzi popolari.
Il viaggio comincia con il festival all'aperto del 17 e 18 settembre
2004, per poi continuare con concerti a scadenza mensile all'interno
della cascina.
Da quel periodo circa 50 gruppi da tutto il mondo si sono esibiti in Torchiera.
Nel frattempo si sono creati contatti con altre realtà che hanno
una sensibilità simile rispetto alla musica: CS Baraonda
(Segrate), ARCI Blob (Arcore) e CS Garibaldi (Milano); quindi è
venuto naturale unire le forze per dotare la città di un
circuito di luoghi e situazioni in cui proporre musiche: nasce
JOINTSVENTURE.
LA TRATTORIA "LA LAPIDE"
Nonostante la mancanza dell'acqua, è sempre stata in funzione
una cucina, luogo che riteniamo fondamentale poiché a pancia
piena si ragiona e si comunica meglio….per questo da sempre sono state
organizzate cene popolari a prezzi modici con l'intento di creare
occasioni di socialità.
Dalla primavera del 2000 viene realizzata una serie di aperitivi
mangerecci allo scopo di finanziare la rassegna annuale di teatro.
Vengono organizzate due cene di gala per 200 persone con servizio al
tavolo di camerieri/giocolieri e vari intrattenimenti artistici. Il
titolo di queste cene è "la rivoluzione è un pranzo di
gala" e il loro obiettivo è stato quello di finanziare
l'autocostruzione della sala prove (parquet, riscaldamento, etc.).
Durante le rassegne e altre occasioni si apre la Trattoria La Lapide,
capace di sfamare con cucina povera, ma gustosa e genuina, i molteplici
frequentatori dell'aia. Ci piace ricordare l'estate 2005, quando la
Trattoria si apre al quartiere organizzando una cena per 100 persone
venute in Torchiera per la serata di ballo liscio nell'aia!
Torchiera e' una realta' politica?
Non siamo mai stati interessati ai giochi elettorali dei partiti, non
ci siamo mai appoggiati a qualche politico influente, abbiamo sempre
espresso il nostro fare politica attraverso l'azione diretta: pensiamo
che sia necessario praticare, qui ed ora, gli ideali di giustizia
sociale, solidarietà e volontà di emancipazione che ci
uniscono, ripudiando ogni forma di potere e prevaricazione.
Per questo siamo vicini agli immigrati e alle realtà più
deboli e sfruttate della società, siamo profondamente
anticapitalisti e antifascisti, contro tutti gli eserciti e tutte le
guerre, ostili verso le gerarchie clericali e chi costruisce il
consenso attraverso il monopolio dei mezzi di informazione.
Per questo manifestiamo in piazza contro la precarietà del
nostro lavoro e della nostra vita, contro la guerra, contro la
privatizzazione dei servizi collettivi, contro quell'apparato
repressivo che da mesi tiene in carcere 25 nostri compagni antifascisti.
Per questo vogliamo creare una socialità partecipata e non
passivamente ridotta a merce, rifiutiamo la delega preferendo agire
come individui, vogliamo creare controinformazione e coscienza laddove
le istituzioni vorrebbero omologazione e asservimento
Cascina Autogestita Torchiera