La Crisi economica rappresenta un'occasione per aumentare le
condizioni di sfruttamento e di ricattabilità nei luoghi di
lavoro, il lavoro in nero e quello precario
Mentre il Capo del Governo irride ai cassa integrati invitandoli a
"cercarsi un'occupazione qualsiasi per non restare con le mani in
mano", il Governo, applaudito dalla Confindustria, modifica alla radice
il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro e il "Decreto Milleproroghe"
rinvia di molti mesi misure quali la valutazione dello stress sul
lavoro, l´obbligo di assicurare una data certa al documento sulla
valutazione dei rischi (e relative sanzioni), il divieto di effettuare
visite mediche preventive prima di assumere un lavoratore (come prevede
lo stesso Statuto dei lavoratori), l´obbligo di comunicazione
all´Inail degli infortuni di durata superiore a un giorno ed
abolisce i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) nelle
aziende con meno di 15 dipendenti.
Contro questo ennesimo attacco ai lavoratori, l'Assemblea Nazionale
della Rete nazionale per la Sicurezza sui Posti di Lavoro lancia
l'appello per una manifestazione nazionale il 18 Aprile a Taranto,
città simbolo perché è a Taranto che si trova
l'lLVA, la fabbrica con il maggior numero di morti sul lavoro d'Italia,
perché Taranto è in Italia la città con il
più alto numero di infortuni, malattie professionali, tumori,
inquinamento e devastazione dell'ambiente.
La Commissione Lavoro della Federazione Anarchica Milanese
La crisi non ci farà tacere! Il razzismo non ci farà
nascondere! perché è il momento di decidere DA CHE PARTE
STARE!
Domenica 19 aprile - Piazza dell'Unità, Bologna
QUARTA GIORNATA DI FESTA PER I DIRITTI E LA LIBERTA' DEI MIGRANTI
A partire dalle 10.30, Torneo di Basket 2G "On the Move" La finale del torneo si svolgerà alle 15.
Per tutto il pomeriggio musica, spettacoli, danze, suoni e sapori.
Alle 18, ASSEMBLEA PUBBLICA!
Lavoratori e lavoratrici, italiani e migranti, prenderanno parola contro la crisi e il razzismo.
In serata ancora musica e video delle lotte dei migranti.
Per il quarto anno consecutivo le lavoratrici e i lavoratori migranti
di Bologna e provincia organizzano una grande giornata di festa. Il 19
aprile Piazza dell'Unità diventerà la piazza dei
migranti. A partire dalle 10.30, sarà protagonista la seconda
generazione, con il torneo di basket "On the move". Il pomeriggio si
aprirà alle 15 con la finale del torneo e la festa
proseguirà con musica, spettacoli, danze, suoni e sapori fino a
sera. Quest'anno, però, sarà una giornata particolare.
Perché sarà anche, e prima di tutto, una giornata di lotta.
Di fronte al peso della crisi, di fronte al razzismo istituzionale,
oggi più che mai è necessario fare sentire la nostra
voce. Noi migranti come tutti i lavoratori e le lavoratrici stiamo
pagando un prezzo altissimo: licenziamenti, cassa integrazione,
sospensione dal lavoro, mobilità ci stanno rubando il futuro,
giorno dopo giorno. Per noi migranti questo significa anche correre il
rischio di diventare clandestini e di essere espulsi. Per questo, il 19
aprile, saremo protagonisti in piazza, a partire dalle 18, di una
grande assemblea pubblica per lanciare il percorso che porterà a
una grande manifestazione nazionale nella seconda metà di
maggio, contro la legge Bossi-Fini, contro il "Pacchetto sicurezza" del
governo e per affermare che non accettiamo il razzismo e le espulsioni
come risposta alla crisi!
VI ASPETTIAMO DOMENICA 19 APRILE!
Coordinamento Migranti
di Bologna e provincia
"Ribelli senza congedo. Rivolte partigiane dopo la Liberazione 1945
- 1947". Questo il titolo dell'ultimo libro di Marco Rossi, dedicato a
una storia spesso taciuta, quella delle migliaia di partigiani, che a
distanza di poco più di un anno dalla Liberazione, tornarono in
montagna "per rifiuto di abitare nella Repubblica che mitraglia i
contadini, libera i fascisti e mette gli operai alla disoccupazione".
Il libro sarà presentato venerdì 24 aprile dalle 21,15
nella sede della FAI torinese, in corso Palermo 46. Sarà
presente l'autore.
Sabato 25 aprile alle 15 deposizione di fiori e ricordo alla lapide del
partigiano anarchico Ilio Baroni, in corso Giulio Cesare angolo corso
Novara.
Federazione Anarchica Torinese
FAI
Ore 11 Manifestazione provinciale antifascista per ricordare con
l'apposizione di una targa Riccardo Siliprandi (Ariè)
assassinato dai fascisti il 5 maggio del 1921.
Hanno aderito per il momento le associazioni partigiane ANPI, FIAP, i sindacati di base CUB e USI. FAI reggiana.
Per info tel.329-0660868
Sabato 25 aprile gli anarchici imolesi organizzano una giornata di mobilitazione antifascista e antirazzista.
Al mattino presenza in piazza con diffusione della stampa anarchica.
Alle ore 11,30 comizio nella Piazzetta dell'Ulivo. Parlerà il compagno Andrea Papi.
A seguire buffet nella sede dell'Archivio Storico in via Fratelli Bandiera 19.
L'incaricato
ore 10.00 Apertura del percorso didattico: OLOCAUSTI!
Degli 11 milioni di morti uccisi dai nazisti 5 milioni erano ebrei! E
gli altri sei? immagini suoni e parole per una memoria intera.
ore 11.00 Fiori musicali alla memoria di Enrico Zambonini
ore 11.30 Dibattito: VECCHIE E NUOVE PERSECUZIONI
ore 14.00 sarà possibile vedere tre film cult:
Paragraf sull'olocausto degli omossessuali
A forza di essere vento sull'olocausto dei Rom
Saldi di fronte al nemico sull'olocausto dei Testimoni di Geova
Piazza dell'Unità – ore 15; Via del Pratello – ore 15; Piazza Carducci – ore 15
Grande festa, tutti insieme, ore 19 Piazza dell'Unità
Tre punti di ritrovo, controinformazione e iniziativa a sostegno del
Festival delle culture antifasciste che si svolgerà al parco
della Caserme Rosse dal 29 di maggio al 2 di giugno.
Diverse e concordi le iniziative e le modalità di animazione
sociale. Da XM24 e circolo anarchico Berneri (p.zza Unità) a
Antagonismo gay e Facciamo Breccia (via del Pratello) all'Assemblea
Antifascista Permanente (p.zza Carducci); con banchetti, reading,
calcetto, torneo di basket.
La Bologna antifascista prende le piazze e le strade di Bologna contro ogni fascismo, autoritarismo, razzismo e sessismo.
I compagni della Federazione Anarchica Elbano-Maremmana, organizzano
due giornate di lotta a Piombino con il seguente programma:
giovedì 30 Aprile alle ore 21, nei locali della F.A.E.M, via G.
Pietri 9; conferenza sulla figura e l'opera di Pietro Gori anarchico,
avvocato e criminologo, tenuta dal compagno Sergio Onesti.
Venerdì 1° Maggio: ore 10 concentramento presso la F.A.E.M.
in via Pietri 9 e corteo con deposizione di fiori in via P. Gori e via
F. Ferrer. Ore 11, comizio. Ore 12, merenda sul mare.
Federazione Anarchica
Elbano-Maremmana
Come di consueto l'appuntamento per il primo maggio a Carrara
è alle 9,30 in piazza Cesare Battisti, davanti al teatro
Animosi, seguirà il comizio di Walter Siri del Circolo Berneri
di Bologna e della redazione di Umanità Nova, Giovanni Pedrazzi
dei Cobas del marmo, e altri.
Alle 11 partirà il corteo per le vie cittadine che si
concluderà in piazza Gino Lucetti, già piazza Alberica.
I/le compagni/e sono, come ogni anno, invitati/e a partecipare.
L'incaricato
Anche quest'anno si terrà a Parma la festa del 1° maggio indetta dai sindacati di base USI-AIT e RDB/CUB.
Il concentramento del corteo sarà dalle 10.30 da Barriera Saffi,
passerà per il quartiere Naviglio, si fermerà in piazzale
della Pace per il comizio e terminerà in piazzale S.D'Acquisto,
dove dalle 13 ci sarà una festa popolare con pranzo
autoprodotto, stands e concerto.
Un primo maggio alternativo a quello dei sindacati concertativi che
riprende l'esperienza delle scorso anno: nel 2008 la festa del 1°
maggio si saldò con le celebrazioni per il centenario del
grande sciopero agrario di Parma del 1908.
Una giornata di festa, lotta e rivendicazione sociale radicale per
rimettere al centro l'iniziativa e l'autoorganizzazione di tutti i
lavoratori.
Per info: 3494144324
usipr.noblogs.org
usi-aitparma@libero.it