“Prima vi hanno assassinato e adesso sfruttano la vostra memoria”
[Scritta a pennarello sulla cornice della targa posta dalle autorità cittadine in ricordo dei martiri di Chicago]
Le storie come quella dei “martiri di Chicago” appartengono da sempre a
tutti, nessuna meraviglia quindi che su Internet sia disponibile una
buona quantità di materiale. Senza la pretesa di essere
esaustivi, descriviamo di seguito alcune delle risorse esistenti.
Una delle più importanti raccolte, almeno per quanto riguarda la
quantità di materiale messo a disposizione, é quella
curato dal “Chicago History Museum” che, nel 1997/98 ha ricevuto un
premio di $57,260 per aver portato sul web più di 5500 pagine
riguardanti il processo agli anarchici di Chicago, comprese le
trascrizioni di tutte le udienze.
Il sito “Haymarket Affair: Chicago Anarchists on Trial” [1] é
davvero una miniera di informazioni per coloro che vogliono
approfondire la conoscenza di quello storico processo: sono disponibili
le immagini di ogni documento originale e le relative trascrizioni, che
rendono sicuramente più facile la lettura dei testi.
Nelle migliaia di pagine c’é di tutto: dalle foto degli imputati
e dei loro aguzzini alle piante della città dove si svolsero gli
eventi, dalle copertine dei giornali dell’epoca ai reperti presentati
al processo dall’accusa, fino alle lettere private.
Tra le cose più interessanti sicuramente uno scritto autobiografico di August Spies.
Sicuramente meno ricco, ma interessante, il sito curato dalla “Chicago
Historical Society” e dalla “Northwestern University”: “The Dramas of
Haymarket”[2].
Partendo dal materiale esistente nella collezione dell’istituzione [3]
i curatori hanno cercato di ricollocare l’accaduto all’interno del suo
contesto storico. A differenza del sito precedente, in questo caso, non
ci si limita al processo, ma si parte dalla condizione dei lavoratori
negli Usa a fine ‘800, cercando di dare una interpretazione
dell’accaduto in forma di tragedia, cinque atti più un prologo
ed un epilogo.
Tutto liberamente scaricabile per chi é interessato a conoscere
anche i più piccoli particolari di una vicenda che non si
é certo conclusa.
Basta leggere la storia della statua eretta nel 1899 in ricordo dei
poliziotti presenti ad Haymarket, diventata nel corso degli anni un
simbolo, tanto da essere stata usata molte volte come sfondo alle
cerimonie in onore della polizia, ma anche obiettivo di continui atti
vandalici e di due successive distruzioni con esplosivo durante la
guerra del Vietnam.
Fino alla sua definitiva rimozione e trasferimento in un luogo più “sicuro”.
E, più recentemente, con la contestazione di un gruppo di
compagni durante l’inaugurazione (1998) di un monumento “al movimento
dei lavoratori in lotta per i loro diritti” fatta dalle autorità
in occasione del centenario dei fatti di Haymarket.
Per finire nel 1999, quando un pronipote di uno dei poliziotti di
Haymarket é stato eletto presidente dell’associazione dei
sergenti di polizia di Chicago.
Per finire qualche altra breve segnalazione.
Il sito della “Illinois Labor History Society” [4] che ha anche a
disposizione diversi testi di interesse storico sul movimento operaio e
rivoluzionario statunitense. L’interessante “The Labor trail” [5]
percorso interattivo che, con l’aiuto di una piantina, ripercorre la
storia del conflitto di classe a Chicago, per cui ogni luogo della
città é collegato alla sua storia ed alle relative
immagini. La pagina della wikipedia dedicata all’argomento [6], se pure
non eccezionale, ha alcune immagini interessanti, compresa quella dalla
quale abbiamo ricopiato la frase messa all’inizio di questo articolo.
Per finire il sito “The Haymarket Massacre Archive” [7] curato dal
“Research Center on the History and Theory of Anarchism”, che é
principalmente una raccolta di collegamenti ad altri siti che
contengono materiale sui martiri di Chicago.
Pepsy
Link
[1] http://lcweb2.loc.gov/ammem/award98/ichihtml/hayhome.html
[2] http://www.chicagohistory.org/dramas/
[3] http://www.chicagohistory.org/hadc/index.html
[4] http://www.kentlaw.edu/ilhs/haymarket.htm
[5] http://www.labortrail.org/
[6] http://en.wikipedia.org/wiki/Haymarket_Riot
[7] http://dwardmac.pitzer.edu/Anarchist_Archives/haymarket/Haymarket.html