Nel volume curato da Eugenia Latini, con prefazione di Giovanni
Gigliozzi intitolato "I martiri di Forte Bravetta" (il volumetto
racconta della vicenda dei molti antifascisti fucilati nel noto forte
durante la Resistenza ma anche con accenni alle fucilazioni effettuate
nel periodo fascista) non c'è nessun riferimento a Sbardellotto
che in quel forte venne fucilato, ma neanche a Schirru che fu trucidato
a Forte Braschi (visto che nel libro si parla anche delle fucilazioni
effettuate in altri luoghi di Roma).
Il libro è edito dall'Associazione nazionale tra le famiglie
italiane dei martiri caduti per la libertà della patria (ANFIM)
ed è stato stampato nel 2006. E' una chiara omissione di tipo
politico.
Tra l'altro si apprende che a Forte Bravetta esiste un monumento
dedicato ai martiri antifascisti fucilati dal regime, dove ovviamente
non esiste il nome di Sbardellotto, figuriamoci di quello di Schirru!
Archivio antifascista