A cura di Raffaele
Il 24 aprile attivisti dell'Unione dei Sindacalisti e del "Workers'
Initiative" (Iniziativa dei lavoratori), in collaborazione con la
Federazione Anarchica, hanno occupato gli uffici amministrativi
dell'ospedale psichiatrico di Bielsko-Biala. I lavoratori dell'ospedale
sono in lotta contro il progetto privatizzazione, contro la riduzione
dei posti letto e per l'aumento dei salari. Due settimane fa i
lavoratori avevano deciso di scendere in sciopero, ma non lo avevano
ancora messo in atto. I compagni di "Workers' Initiative" hanno
avanzato la proposta di rifiutare la privatizzazione e creare una
cooperativa gestita direttamente dai lavoratori dell'ospedale.
Fonti:
http://cia.bzzz.net
www.ainfos.ca
Fra il 23 e il 29 giugno si terrà a Calais (Francia) un
campeggio no border. Sono previste azioni in solidarietà ai
migranti e contro le frontiere, dibattiti e incontri sul tema
dell'immigrazione e del razzismo. Calais è il punto in cui
centinaia di migranti provano a raggiungere la Gran Bretagna per
ricongiungersi alla propria famiglia e cercare una vita dignitosa.
Mentre in Francia sono abbandonati a loro stessi: un centro di
assistenza gestito dalla croce rossa è stato chiuso nel 2002 e
da allora l'unica azione intrapresa dal governo francese è
quella di militarizzare la zona costiera e deportare i migranti nei
centri di espulsione sparsi sul territorio francese. L'ultima retata
risale al 21 aprile: nella zona di Calais si è scatenata una
caccia all'uomo sistematica condotta da 500 gendarmi. 200 migranti sono
stati arrestati e deportati. Subito dopo il governo ha fatto sapere che
l'accampamento autorganizzato dove vivono centinaia di persone
verrà chiuso con la forza e non verrà aperto alcun centro
di assistenza. Intanto molti abitanti di Calais e diversi attivisti
antirazzisti sono sotto accusa per aver dimostrato solidarietà
pratica ai migranti, atto che in Francia è reato penale.
Fonti:
http://calaisnoborder.eu.org
http://noborders.org.uk
www.noborder.org