La Federazione Anarchica Francofona condanna la repressione avvenuta
martedì 14 maggio 2009 contro 74 lavoratori del comparto gas in
lotta contro la regressione sociale che avevano fronteggiato sin da
quando il settore energetico è stato aperto alla competizione
del mercato.
Oltre l'iniqua detenzione di Julien Coupat, l'adozione del decreto
"anti-mask", la violenza utilizzata recentemente dalla polizia a
Strasburgo e il quasi quotidiano uso delle forze di polizia per
proteggere la proprietà privata (rubata); anche questa
azione rafforza la nostra convinzione che lo Stato non è
intenzionato a liberarci dalla criticità della società
contemporanea: si accinge a giocare in maniera crescente il ruolo di
cane da guardia del capitale e lo sta facendo in maniera sempre
più brutale.
L'unica violenza presente oggi in Francia e nel mondo non proviene
certo dai lavoratori; è la violenza del becero capitalismo, di
lavoratori posti gli uni contro gli altri nella competizione
dell'offerta al ribasso. Consiste nell'utilizzo strumentale dei
sindacati fino a farli diventare docili servi dei padroni. Pone sempre
più i giovani in condizioni di lavoro precarie e instilla sensi
di colpa nei senza lavoro. Distrugge i servizi pubblici come ospedali e
scuole per trasformarli in fonti di grande profitto. E' contro
questa violenza che i 74 arrestati hanno avuto il coraggio di lottare:
un po' di danno materiale non è nulla in confronto a questo!
La Federazione Anarchica Francofona esige che i lavoratori non siano
perseguiti per le loro azioni e che vengano fatte decadere tutte le
azioni giudiziarie attualmente in essere contro gli attivisti impegnati
nelle lotte, dai sans-papiers, agli studenti e ai lavoratori. La
Federazione Anarchica Francofona riafferma inoltre che solo
l'organizzazione di un movimento sociale autogestito (da sé e
per sé) porterà alla creazione di un equilibrio dei
rapporti di forza che finalmente favorirà coloro che hanno
sempre conosciuto, durante la vita intera, solo una lunga serie di
crisi.
Fédération Anarchiste (FA) Francophone
(a cura della Commissione di Relazioni Internazionali della FAI)