Abruzzo: previsioni per un intervento dopo l'emergenza tra militarizzazione e repressione; G8 all'Aquila
Il Convegno della FAI del 6 e 7 giugno a Roma, in relazione ai punti 1 e 2 dell'ordine del giorno, individua:
- nella situazione aquilana susseguente al terremoto un occasione per
lo Stato di sperimentazione di tecniche di controllo e macelleria
sociale;
- la continuità di questa sperimentazione con la situazione di
repressione e devastazione sociale in corso da anni in Italia e che ha
avuto nella "emergenza rifiuti" in Campania il penultimo atto.
Il Convegno decide:
- di appoggiare le lotte dei compagni delle zone terremotate intenti a
costruire un percorso sociale e di massa di opposizione alle strategie
di dominio e repressione del governo e del Commissariato Straordinario
rispetto a una "ricostruzione" che si presenta del tutto affaristica e
irrispettosa dei desideri e dei bisogni delle popolazioni locali;
- di rompere la censura sulla reale situazione aquilana innanzitutto
tramite la distribuzione territoriale e nei luoghi di studio, lavoro e
socialità di un volantone di controinformazione come inserto di
Umanità Nova;
- di affiancare al volantone la costruzione di materiale per la rete e le radio di movimento;
- di costruire per l'autunno prossimo un giro di incontri pubblici con
i compagni aquilani sull'evolversi della situazione abruzzese;
- di organizzare a livello territoriale diffuso iniziative di
opposizione al G8. I compagni riuniti a Convegno individuano nelle
strutture dell'establishment politico, finanziario e militare i
responsabili della situazione di devastazione ambientale, crisi e
guerra che gli sfruttati di tutto il mondo subiscono. Ove ritenuto
opportuno, i gruppi e le federazioni locali si coordineranno tra loro
per iniziative di respiro più ampio.
Auspichiamo infine che il movimento di opposizione nella sua
globalità e il movimento dei lavoratori in particolare, si
muovano in questa direzione nelle forme e nei modi che gli sono propri.
Ddl "Sicurezza"
Le compagne e i compagni della Federazione Anarchica Italiana riuniti a
Convegno il 6 e 7 giugno 2009 a Roma ritengono importante moltiplicare
le lotte nei territori contro le politiche securitarie, il razzismo e
il previsto pacchetto sicurezza. Già molti gruppi e federazioni
locali hanno avviato concreti percorsi di intervento su questi temi, ma
va potenziato sempre di più il coordinamento, nato al Convegno
FAI di Jesi, fra le diverse iniziative e località per
irrobustire una rete solidale di intervento e controinformazione.
Nel solco di questo percorso, e in vista del Day of Action indetto
dall'IFA a metà novembre sul tema dei CPT/CIE, si ritiene
importante discutere nel prossimo Convegno di Federazione la
possibilità di organizzare una manifestazione nazionale su
questi temi preceduta possibilmente da una giornata di iniziative e
azioni a livello locale.