Nella soap opera attualmente in onda su tutti i media ufficiali (la
Papi’ story) non poteva mancare che facessero capolino i servizi
segreti, chiamati in causa quando c’è la necessità di
proporre un diversivo o un comodo capro espiatorio in una storia che
altrimenti sarebbe fin troppo facile da raccontare.
Tra i primi a ventilare un coinvolgimento dell’intelligence italiota
c’è un esponente di spicco della maggioranza che afferma
perentoriamente: “c’è una azione poco chiara di spezzoni di
apparati dello Stato (...) spezzoni che possono andare fuori controlloâ€
[1] e che sarebbero collegati in qualche modo agli interessi di Stati
ai quali non piace la politica estera italiana. Più cautamente,
un altrettanto noto parlamentare del Pdl, preferisce non inoltrarsi
“sul terreno di eventuali deviazioni†limitandosi a constatare che
“l’efficienza degli apparati è dubbia e richiede incisivi
perfezionamenti.†[2]. Tesi fatta propria dalla stampa di più
stretta osservanza governativa che, rincarando la dose, segnala nei
servizi segreti una “costante in questa storia e nell’avventurosa
professione del fotoreporter†[3] diventato famoso per gli scatti
proibiti.
Non c’è quindi da meravigliarsi se il Copasir (il Comitato
parlamentare per la sicurezza della Repubblica) ha annunciato di aver
convocato per questa settimana i vertici di Aisi (spionaggio) ed Aise
(contro spionaggio), ponendogli 18 domande [4], anche se - sempre
secondo la stampa ufficiale - gli spioni nostrani non hanno preso
troppo bene tutto questo sparlare della loro attività se
è vero che qualcuno di loro ha fatto notare stizzito: “I
dirigenti sono stati scelti dal centrodestra. Che vogliono da noi?â€
[5]. E sembra anche scontata la notizia che “Il Premier pensa a un
cambio nei Servizi†[6] apparsa, sempre negli stessi giorni.
Per finire queste note di colore, va segnalata la velina (nel senso
classico del termine) comparsa su un diffuso settimanale [7], nella
quale si rivela che - secondo gli agenti dell’Aisi - a L’Aquila
c’è un gruppo di 10-15 persone, infiltrati tra i volontari, che
stanno sobillando la popolazione al fine di spingerla ad inscenare
clamorose proteste in occasione della prossima riunione dei G8. Una
notizia, a nostro avviso, molto più preoccupante di tutte quelle
riguardanti le avventure amorose di un ricco settantenne.
Pepsy
Riferimenti
[1] “Qui c’è la manina dei servizi deviati troppe falle nel
controspionaggioâ€, intervista ad I. Bocchino, “il Riformistaâ€, 19/06/09.
[2] “La sinistra degli affari è ko, le serviva un diversivoâ€, intervista a F. Cicchitto, “Il Giornoâ€, 20/06/09.
[3] “Gli strani scatti di Zappadu, il ‘cecchino’ di Villa Certosa che centra sempre il premierâ€, “il Giornaleâ€, 20/06/09.
[4] “Per i vertici dei servizi 18 quesitiâ€, “Corriere della Seraâ€, 20/06/09.
[5] “Lo sfogo degli 007. ‘Non siamo né inetti né complici di nessuno’â€, “La Stampaâ€, 20/06/09.
[6] “Il Premier pensa a un cambio nei Serviziâ€, “la Repubblicaâ€, 20/06/09.
[7] “007: trappola pronta all’Aquilaâ€, “Panoramaâ€, 25/06/09.