Umanità Nova, n.27 del 12 luglio 2009, anno 89

brevi dal mOndo


A cura di Raffaele

Svizzera: corteo antirepressione

La sera del 4 luglio a Zurigo si è svolta una manifestazione non autorizzata, che è finita con cariche e scontri con la polizia e l'arresto di dieci persone. Lungo il percorso del corteo sono stati lanciati sacchetti di vernice contro l'ufficio esecuzione delle pene, un posto di polizia, due banche e una sede della agenzia Securitas. La polizia ha caricato i manifestanti prima della fine del corteo, ricorrendo a gas lacrimogeno e proiettili di gomma. Delle persone fermate otto sono state rilasciate il giorno successivo e due arrestate. Il corteo era stato organizzato dopo due gravi episodi: il 30 maggio scorso un diciassettenne è morto mentre tentava di sfuggire all'inseguimento della polizia, mentre a fine giugno un ragazzo, volendosi sottrarre da un controllo, è scappato dalle guardie ed è caduto da un camion.

Fonte:
http://ch.indymedia.org

Russia: antifascista assassinato

Il 28 giugno scorso a Mosca è stato ucciso un antifascista, Ilja Dzhaparidze, da un gruppo di naziskin. Il giovane è stato aggredito e poi accoltellato; ricoverato in ospedale per le numerose ferite riportate, è morto poco dopo. Come attacco ricorda quello subito da Fedor Filatov "Fedyaya", un altro antifascista assassinato l'ottobre scorso. Un corteo in ricordo di Ilja si è svolto a Berlino. Il 3 luglio a Krasnodar è morto il compagno anarchico Andrey "Uragan" Mal'chenko, ucciso in una rissa senza motivazioni politiche.  I compagni di "Azione Autonoma" di Krasnodar lo hanno ricordato con una manifestazione.

Fonti:
http://aka.blogsport.de
http://www.avtonom.org

Palestina: sequestrata nave Free Gaza

Il 30 giugno l'esercito israeliano ha bloccato e abbordato la nave del Free Gaza Movement, "Spirit of Humanity", e sequestrato 21 attivisti per i diritti umani e giornalisti mentre si recavano a Gaza per trasportare materiale didattico, sanitario e per la ricostruzione della città. Dall'inizio del loro sequestro, decine di migliaia di persone nel mondo si sono mobilitate per chiedere il loro rilascio immediato e incondizionato. Gli attivisti sono stati rilasciati solo il 5 luglio.

Fonte:
www.freegaza.org

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