Saltò in alto,
sfondò persino il soffitto di tela. E il cuore, divorato
dall'amore, andò a far capriole fra le stelle (George Bataille)
"... il sole cade a picco... l'asfalto che si scioglie brucia i tacchi
alle mie scarpe ... questo cielo ancor sereno sembra esplodere
d'estate..." cantavano un gruppo simbolo del beat italiano, i Nomadi. E
in un'afosa giornata di agosto è volata via Fernanda Pivano, del
beat in Italia precursore e voce. Conobbe Kerouac, Hemingway e tutti i
grandi della letteratura libertaria. E cominciarono a sognare. Sogni
veri, vissuti, profondi. Impastati di stelle e di polvere, la polvere
della strada che Nanda ha attraversato con rara intensità e
leggerezza. In punta di piedi le sue traduzioni, i suoi libri, hanno
scavato un solco nella cultura italiana. Tenera e dolce, senza
mai alzare la voce o cercare di imporsi con tracotanza. E' bastato il
cammino, la strada percorsa con i compagni di viaggio più belli.
Un ragazzo genovese, morto anche lui in una calda giornata d'estate di
qualche anno fa, scrisse una volta che era "un essere qualunque, con
una testa ed un cuore". Ma spesso la testa non interessa e il cuore
viene soffocato. Perché non vengono dati spazio ai sentimenti
puri, all'amore e alla libertà che dovrebbero ardere in ogni
cuore. Cataloghiamo, incaselliamo, intruppiamo le persone. Un errore
che spesso viene ripetuto anche nei movimenti, nelle associazioni. Ed
una persona viene considerata in quanto militante di quel partito,
attivista di quel movimento, iscritto di quell'associazione. E non
perché "ha testa e cuore". Una testa che sogna un futuro
migliore, un cuore che ama e arde d'amore. Fernanda è stata
soprattutto questo. Una donna capace d'amare, un amore libero
perché mai domato da lacci e gabbie.
In tempi nei quali parole come libertà e pace vengono violentate
sulla punta dei cannoni, Nanda ha rappresentanto la vera essenza
anarchica e libertaria. I pregiudizi borghesi considerano l'anarchia
sinonimo di caos e legge della giungla. Non è così. Il
simbolo per eccellenza dell'anarchia, la A cerchiata di Proudhon,
indica che Anarchy is order, l'Anarchia è l'ordine.
Perché chi ama la libertà rispetta quella altrui e dentro
di sé sogna che un giorno "ogni uomo sarà di buon cuore".
E gli uomini di buon cuore, veramente liberi, sanno rispettare,
apprezzare, convivere con l'altro. Fernanda è stata tutto
questo. Ed anche di più.
Fernanda se ne va in giorni tristi e ipocriti, bugiardi e menzogneri.
Nelle stesse ore in cui emergono due gravissime tragedie umanitarie: i
fratelli migranti morti nell'indifferenza e nella paura mentre
attraversavano il Mediterraneo e i 20 fratelli eritrei assassinati
dalla repressione libica. Mentre l'Iraq e l'Afghanistan, teatri del
disordine imperiale della guerra e dell'egoismo dei popoli ricchi, sono
insanguinati come non mai da immane violenza.
"Quante strade deve percorrere un uomo prima che lo si possa chiamare uomo?"
Ciao Signorina Anarchia, ciao Signora Libertà. Il tuo Amore
vivrà sempre come scrigno prezioso nel "buon cuore" di chi
sogna...
Alessio Di Florio