Umanità Nova, n.31 del 13 settembre 2009, anno 89

Ricordando... Horst Stowasser


Horst ci ha lasciato il 29 agosto. Nato nel 1951, era cresciuto in Argentina, a Paranà, dove a 18 anni ha avuto i primi contatti con l'anarchismo. Studente di agraria e di lingue, collabora con l'Università Popolare dove si impegna a favore degli immigrati. Pubblica e sostiene pubblicazioni e riviste tra le quali "Impulso" in lingua castigliana. Rientra in Germania e nel 1971 a Wetzlar con suo fratello Klaus dà vita a un progetto tipografico ed editoriale. Nel 1973 aderisce alla CNT e ricopre diversi incarichi in collegamento con la Spagna e la Germania, partecipa a diverse riunioni e congressi dell'organizzazione, come pure a congressi dell'AIT e dell'IFA oltre ad altri incontri internazionali come quelli della FICEDL.
Localmente si impegna con forza nel lavoro con gli immigrati di lingua castigliana e nel problema della casa; è anche uno dei primi componenti della FAU, che lasciò dopo aver sollevato, fraternamente, alcune critiche.
Dà poi vita agli archivi e alla biblioteca anarchica "Das AnArchiv", unico centro di documentazione anarchica in Germania. Ha scritto una mezza dozzina di libri ed opuscoli – di cui l'ultimo 'Anarchia' del 2007 è rimasto ai primi posti delle vendite per la saggistica tedesca - e ha tenuto costantemente conferenze e atti pubblici sui temi libertari. Nel 1985, viene condannato per 'vilipendio dell'esercito', condanna che ha una vasta eco nella stampa libertaria. Fotocompositore in un'impresa alternativa, nel 1990 si trasferisce a Neustadt, dove dà vita al 'Progetto A' una proposta che prevede l'insediamento in una città di dimensioni medie di tutta una serie di collettivi che insieme ad attività lavorative sviluppano un'attività militante, progetto che viene presentato al movimento internazionale nel corso degli Incontri Internazionali di Venezia del 1984, ove riscuote molto interesse. Negli anni a seguire il progetto troverà poi una sua concretizzazione anche con l'acquisto di ampi spazi atti allo scopo. Con la sua attività Horst si è di fatto configurato come il più noto e influente autore e intellettuale anarchico contemporaneo in Germania. Pochi anni fa rientrò poi nella FAU ed aderì alla FdA. Sempre attivo, Horst, nonostante la malattia, fino agli ultimi giorni, con il suo sigaro, il suo bastone e la sua grande umanità e simpatia. Hasta luego, Horst!

M.V.

La Commissione di Relazioni Internazionali della FAI si associa al ricordo di Horst e invia il suo saluto solidale e fraterno ai compagni tedeschi.

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