Manifestazione
Sabato 10 ottobre ORE 15.00
ALESSANDRIA
Partenza dai giardini della stazione (C.so Crimea)
Il "pacchetto sicurezza", varato dal parlamento italiano rappresenta
una ulteriore tessera del disegno del governo di destra tendente ad
aumentare la militarizzazione del territorio. Prevede un inasprimento
delle pene e una brutale attenzione verso i migranti, come se il
problema fossero loro. Risolve tutto con la carcerazione senza regole e
la deportazione e detenzione, senza rispetto per qualsiasi diritto
umano. I "centri di identificazione e espulsione" (C.I.E.) hanno preso
il posto dei già famigerati "Centri di permanenza temporanea"
(C.P.T.).
Anche solo il cambio del nome di queste strutture indica le loro vere
intenzioni. In questi lager mascherati da dormitori negli ultimi mesi
ci sono state proteste e rivolte che hanno provocato feriti e in
qualche caso addirittura dei morti, a causa del sovraffollamento e
delle condizioni disumane di trattamento.
La maggior parte dei migranti accolti in queste prigioni "temporanee",
vengono poi restituiti, come pacchi, al paese che li ha lasciati
partire (Libia) e qui lasciati marcire in campo di concentramento posti
nel deserto. Viene comunque praticata una politica di respingimento dei
migranti che cercano di approdare in Italia via mare.
Le prime pagine dei quotidiani sono state spesso riempite con notizie
sulle violenze subite da donne ad opera di nord africani o rom, e per
quanto tali azioni ci facciano ribollire il sangue nelle vene, non
dimentichiamo che almeno l'80 % delle violenze sono subite in ambito
familiare.
Le cronache ci hanno raccontato degli assalti alle ville isolate da
bande di efferati rapinatori, che non si sono fermati davanti a nulla
per ottenere il loro bottino, ma nessuno ci ha spiegato che tali atti
brutali sono permessi dalla criminalità italiana.
Invitiamo a partecipare alla manifestazione
tutte le persone amanti della libertà, tutti gli antifascisti
che riconoscono le somiglianze fra le ronde civiche e le camicie nere,
tutti gli antirazzisti che comprendono quanto le culture dei migranti
possono arricchire la nostra, tutti gli individui che con l'apporto
delle loro sensibilità e convinzioni possono permetterci di
costruire un movimento anti-autoritario.
Laboratorio Anarchico PerlaNera, CSA Lacandona, Unione Sindacale
italiana di Alessandria, Comitato Lavoratori Cileni in Esilio,
Individualità anarchiche e libertarie
per contatti: lab.perlanera@libero.it - Salvatore 3474025324