Umanità Nova, n.43 del 7 dicembre 2009, anno 89

brevi dal mOndo


a cura di Sean

Ennesimo attacco esplosivo contro uno spazio sociale in Grecia

La notte di martedì 24 novembre alle 3:55 lo spazio sociale Buena Ventura di Tessalonica, sede del gruppo Solidarietà-Movimento Antiautoritario, ha subito un attacco  esplosivo. L'esplosione ha provocato danni molto gravi al locale, a varie macchine e a molti ingressi dei palazzi circostanti. Fino alle 2:30 c'era gente nel locale perché si era tenuta un'assemblea. Secondo le prime fonti, si presume che quelli che hanno messo l'ordigno siano gli stessi che attaccarono con una bomba dal meccanismo simile il locale di sinistra "La Honda" l'estate scorsa.

Fonte: Grecia Libertaria
grecia-libertaria.blogspot.com

Barbara

Manifestazioni contro il muro a Bil'in e Ni'ilin

Venerdì 27 novembre gli abitanti di Bil'in hanno deciso di celebrare la festa islamica di Eid al Adha dando un taglio festivo alla manifestazione settimanale contro il muro e l'occupazione.
Al corteo erano presenti anche trenta israeliani e venticinque attivisti internazionali. I manifestanti hanno marciato con palloncini con i colori della bandiera palestinese, cantando cori che celebravano la festività. L'esercito ha subito cominciato a lanciare lacrimogeni verso i manifestanti.
Circa cinquanta persone erano presenti il giorno dopo alla manifestazione settimanale contro il muro a Ni'ilin, posticipato di un giorno per le festività.
La manifestazione ha raggiunto un varco per automezzi nel muro, e alcuni manifestanti sono riusciti a danneggiarlo e incendiare una gomma prima che un mezzo dell'esercito raggiungesse il corteo. A quel punto i manifestanti si sono ritirati, cominciando a danneggiare le recinzioni di un'altra sezione del muro.  Sono arrivati soldati e polizia di frontiera in gran numero, invadendo i campi del villaggio e cercando di disperdere la manifestazione con lacrimogeni, pallottole di gomma, granate stordenti e proiettili. I giovani del villaggio si sono scontrati con l'esercito nei campi per circa due ore, lanciando pietre. Per la prima volta dal cinque giugno (manifestazione nella quale è stato ucciso Akel Sadek Srur), e come parte dell'escalation nella repressione dell'esercito israeliano nelle ultime settimane recenti, i soldati hanno invaso le vie del villaggio.
Questa mossa ha triplicato la partecipazione alla manifestazione. Negli scontri sette manifestanti hanno subito ferite lievi, per la maggior parte a causa dei proiettili di gomma. Una bambina piccola è stata ricoverata per intossicazione dovuta ai lacrimogeni, lanciati verso casa sua. I soldati hanno lasciato il villaggio verso il tramonto, e i campi un po' più tardi, portandosi dietro un arrestato.

Fonte: Anarchists against the wall
www.awalls.org

Raid fascista ad Atene

La notte di martedì 24 novembre una cinquantina di fascisti mascherati hanno compiuto un blitz a Neos Kosmos, quartiere a sud Atene con molti residenti migranti, urlando "fuori gli stranieri" e "lasciate la Grecia adesso". I fascisti hanno ferito almeno tre persone, devastando vari negozi e una macchina. Inizialmente i media hanno parlato di una faida tra migranti, in un tentativo fallito di nascondere la vera natura dell'assalto.

Fonte: Occupied London
www.occupiedlondon.org

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