Umanità Nova, n.45 del 20 dicembre 2009, anno 89

Come un inverno con migliaia di dicembre


A una settimana dall'anniversario dell'assassinio di Alexis Grigoropulos, il quindicenne ucciso a sangue freddo da un poliziotto a colpi di pistola il 6 dicembre 2008, la rivolta continua e infiamma sempre più, a diversi livelli, il tessuto sociale della società greca.
Varie proteste sono state messe in atto in tutta la Grecia e continuano tutt'ora.
Più di 300 tra scuole ed atenei sono stati occupati dagli studenti in tutto il paese, mentre innumerevoli manifestazioni e presidi hanno avuto luogo nelle città principali.
La stretta repressiva non si è fatta attendere, con centinaia di fermi e decine di arresti. La polizia ha anche infranto la prerogativa di zona franca delle università, entrando con la forza in diversi atenei e compiendo diversi arresti.
Il centro sociale anarchico Resalto, situato nella parte ovest di Atene, è stato sgomberato brutalmente il 5 dicembre e 22 compagni sono stati fermati. È stata indetta quindi un'assemblea popolare nella sede del consiglio di quartiere Keratsini dove, di lì a poco, la polizia ha fatto irruzione fermando 41 persone.
Successivamente, la giunta di quartiere, in una delibera, ha condannato la violenza poliziesca e denunciato gli arresti come persecuzione politica, sottolineando come il Resalto svolga un'importante funzione per il quartiere in termini di attività culturali, artistiche, sociali. Anche l'Associazione Avvocati di Keratsini si è unita nel denunciare il clima di repressione politica messa in atto dallo stato.
Una repressione che ha visto come esecutori non solo la polizia, ma anche i fascisti con aggressioni e intimidazioni. Tutti i fermati del Resalto e della sede del consiglio di quartiere sono stati in seguito rilasciati, ma multati per decine di migliaia di euro. Per questo motivo è in corso una raccolta fondi internazionale per aiutare i compagni: a questo link potrete trovare informazioni specifiche (http://www.occupiedlondon.org/blog/2009/12/11/155-urgent-financial-appeal-by-the-resalto-solidarity-fund/).
L'8 e il 9 dicembre diverse manifestazioni si sono tenute per le strade di Atene e di Salonicco, denunciando il forte clima repressivo in atto nel paese (si parla di circa 800 arresti). A Mitilene, nelle isole di Lesbo, sono state occupate 4 emittenti radio da dove sono stati trasmessi diversi comunicati richiedenti l'immediato rilascio di tutti i compagni arrestati. A ovest del Pireo, a Koridalos, un corteo di studenti medi ha sfilato nei pressi della locale prigione chiedendo il rilascio dei compagni detenuti e si sono avuti alcuni scontri con la polizia.
A seguito delle dichiarazioni del rettore della Scuola di Legge di Atene di voler restringere l'accesso alla sede ai soli studenti, questi ultimi hanno occupato.
Tra il 9 e il 10 dicembre, altri 17 atenei hanno occupato mentre innumerevoli sono le occupazioni (nell'ordine delle centinaia) di scuole superiori. Diverse manifestazioni si sono tenute in molte città greche, organizzate da studenti medi ed universitari.
Ma non sono solo gli studenti ad essere in rivolta. Anche i lavoratori, in tutta la Grecia, sono in lotta: gli operatori ecologici di Atene continuano il loro sciopero mentre i lavoratori della centrale elettrica di Ptolemaida, una delle più grandi del paese, hanno occupato e minacciano un blackout se entro il 16 dicembre, data dello sciopero generale, non verranno accettate le loro istanze.
Mentre lo stato è economicamente al collasso – le stime internazionali dicono che il debito pubblico, in base all'economia del paese, non è sanabile neppure a lungo termine – possiamo osservare come siano state messe in atto spontaneamente differenti forme di resistenza alla repressione e di risposta alla crisi attraverso l'autorganizzazione e la solidarietà tra lavoratori e studenti.
Ulteriori aggiornamenti verranno con l'anno nuovo, nel frattempo è possibile consultare (in inglese) le fonti riportate di seguito.
La solidarietà è la nostra arma.

Jacopo

Fonti:
http://www.occupiedlondon.org/blog/
http://libcom.org/news/marches-against-repression-greece-08122009
http://anarxiko-resalto.blogspot.com/

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