Si sono svolti in due diverse giornate, mercoledì 9 e
venerdì 11, gli interrogatori degli indagati (medici e
paramedici del reparto di psichiatria dell'ospedale San Luca di Vallo
della Lucania) per la morte di Francesco Mastrogiovanni. Il magistrato,
che deve decidere sulla richiesta di sospensione dalla professione
avanzata dal pm Francesco Rotondo ha interrogato anche il primario del
reparto Michele Di Genio. I legali di fiducia del primario, avvocati
Fasolino e Di Genio, hanno dichiarato che il loro assistito "ha
disposto e fatto eseguire tutto l'iter amministrativo e formativo
relativo ai centri di Salute mentale presenti nel comprensorio"
aggiungendo inoltre che, nei giorni in cui Mastrogiovanni era
ricoverato, "il dottor Di Genio è stato in reparto non
più di due minuti, e non per causa di servizio". Il compito dei
magistrati rimane arduo in quanto molti aspetti di questa triste
vicenda non sono stati ancora chiariti e tra questi i segni di
costrizione rilevati su polsi e caviglie del paziente al momento
dell'autopsia e la competenza del sindaco che ha disposto il TSO in un
comune che non era il suo. Venerdì 11 si sono svolti altri
interrogatori, ma nulla è trapelato all'esterno del tribunale.
Durante i due giorni di sit-in tra i manifestanti, che chiedono
verità e giustizia per Franco, molto apprezzata la presenza del
sindacalista dell'USI-AIT Sabatino Catapano che ha inteso portare la
sua testimonianza di "psichiatrizzato" il quale ha dichiarato: "La
psichiatria si regge sul giudizio ed il pregiudizio pertanto non
è solo un problema politico-sociale la sua linfa vitale e
culturale e questo è un aspetto determinante che bisogna
debellare. Francesco non è un caso unico, prima di lui decine di
individui hanno pagato con la vita il loro dissenso, la loro
sofferenza, spetta a noi impedire che altre persone vengano ammazzate
in nome della tranquillità e della sicurezza". Su Youtube
è possibile visionare gli audiovisivi con le interviste
rilasciate durante il presidio da Giuseppe Galzerano, Caterina
Mastrogiovanni (sorella di Franco) Grazia Serra (nipote) e Giuseppe
Tarallo tutti del comitato "Verità e giustizia per Francesco
Mastrogiovanni".
Angelo Pagliaro