Umanità Nova, n.45 del 20 dicembre 2009, anno 89

Sit-in per Franco


Si sono svolti in due diverse giornate, mercoledì 9 e venerdì 11, gli interrogatori degli indagati (medici e paramedici del reparto di psichiatria dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania) per la morte di Francesco Mastrogiovanni. Il magistrato, che deve decidere sulla richiesta di sospensione dalla professione avanzata dal pm Francesco Rotondo ha interrogato anche il primario del reparto Michele Di Genio. I legali di fiducia del primario, avvocati Fasolino e Di Genio, hanno dichiarato che il loro assistito "ha disposto e fatto eseguire tutto l'iter amministrativo e formativo relativo ai centri di Salute mentale presenti nel comprensorio" aggiungendo inoltre che, nei giorni in cui Mastrogiovanni era ricoverato, "il dottor Di Genio è stato in reparto non più di due minuti, e non per causa di servizio". Il compito dei magistrati rimane arduo in quanto molti aspetti di questa triste vicenda non sono stati ancora chiariti e tra questi i segni di costrizione rilevati su polsi e caviglie del paziente al momento dell'autopsia e la competenza del sindaco che ha disposto il TSO in un comune che non era il suo. Venerdì 11 si sono svolti altri interrogatori, ma nulla è trapelato all'esterno del tribunale. Durante i due giorni di sit-in tra i manifestanti, che chiedono verità e giustizia per Franco, molto apprezzata la presenza del sindacalista dell'USI-AIT Sabatino Catapano che ha inteso portare la sua testimonianza di "psichiatrizzato" il quale ha dichiarato: "La psichiatria si regge sul giudizio ed il pregiudizio pertanto non è solo un problema politico-sociale la sua linfa vitale e culturale e questo è un aspetto determinante che bisogna debellare. Francesco non è un caso unico, prima di lui decine di individui hanno pagato con la vita il loro dissenso, la loro sofferenza, spetta a noi impedire che altre persone vengano ammazzate in nome della tranquillità e della sicurezza". Su Youtube è possibile visionare gli audiovisivi con le interviste rilasciate durante il presidio da Giuseppe Galzerano, Caterina Mastrogiovanni (sorella di Franco) Grazia Serra (nipote) e Giuseppe Tarallo tutti del comitato "Verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni".

Angelo Pagliaro

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