Umanità Nova, n.5 del 14 febbraio 2010, anno 90

brevi dal mOndo


Dublino: presidio in solidarietà con la FAU

Il pomeriggio del 29 gennaio a Dublino si è tenuto un presidio davanti all'ambasciata tedesca in solidarietà con la FAU-Freie Arbeiterinnen-und Arbeiter-Union (Unione Lavoratori/trici Liberi), sindacato libertario attivo in Germania.
Un tribunale distrettuale di Berlino ha recentemente negato il diritto alla FAU di chiamarsi sindacato e di agire come tale.
Il presidio, che si è svolto senza incidenti, è stato organizzato dalla Workers Solidarity Movement e da Organise, due realtà anarchiche irlandesi.

Fonte: http://anarkismo.net

Grecia: rivolta a Venna

Nelle prime ore di martedì primo febbraio circa 130 detenuti del "centro di detenzione" per migranti di Venna, a Rodopi, nel nordest della Grecia, hanno dato via a una rivolta. I motivi della protesta sono la loro continua e illegale detenzione (alcuni di loro sono detenuti da più di tre mesi) e le orrende condizioni di detenzione del carcere. La rivolta, che ha continuato fino a mercoledì, ha visto i detenuti appiccare fuochi e compiere gesti di autolesionismo in segno di protesta. Il prefetto locale, il questore e il capo dei vigili del fuoco hanno visitato il centro. I media mainstream riportano il rilascio di trenta dei rivoltosi, mentre alcuni post su Indymedia parlano di 43 migranti  condotti di fronte al PM con l'accusa di ammutinamento e distruzione di proprietà pubblica.
 
Fonte: www.occupiedlondon.org/blog

Atene: impedita manifestazione fascista

Sabato 6 febbraio è stata impedita una manifestazione fascista ad Atene. La manifestazione, organizzata dal settimanale pro-junta Stohos e da varie realtà dell'ultratradizionalismo ortodosso e del nazionalismo neofascista, doveva partire da Propylea, piazza della città universitaria simbolo dell'asilo universitario e luogo d'inizio di moltissime manifestazioni dei movimenti antiautoritari, anarchici e della sinistra. La risposta degli attivisti anarchici e antifascisti a questa evidente provocazione non si è fatta attendere: venerdì è stato occupato il rettorato dell'università di Atene, che si trova dietro alla Propylea, ed è stata convocata un'assemblea. Qui è emersa la ferma volontà di opporsi alla manifestazione fascista e di impedirla. Sabato a mezzogiorno si era già formata una contromanifestazione di circa 2000 persone. I fascisti, non più di 300, principalmente vecchi nostalgici ma anche militanti neonazisti dell'Alba Dorata, hanno rinunciato a radunarsi alla Propylea, scegliendo invece in Piazza Kolokotronis, luogo tradizionale delle manifestazioni di destra. Gli antifascisti hanno cercato ripetutamente il contatto con i fascisti, che sono stati sempre protetti da unità di poliziotti in assetto antisomossa.

Fonte: www.libcom.org

Berlino: azioni contro la Siemens

La notte del 29 gennaio a Berlino due macchine della società Siemens sono state incendiate. L'azione è stata rivendicata in un comunicato firmato die Autonomen, nella quale viene denunciato il ruolo svolto dalla tecnologia Siemens nei meccanismi di controllo sociale globale, progetti che "serviranno per distruggere la natura e le persone", e la presenza della Siemens come delegazione di lobbisti al congresso internazionale di polizia questa settimana a Berlino, e in generale come gruppo di pressione politico e legislativo per un mondo più autoritario e controllato.

Fonte: www.informa-azione.info

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