SIAMO TUTTI MENO LIBERI Contestavano AN: arrestati tre militanti dei centri sociali

Alessandro Luparelli, Giordano Luparelli e Guido Lutrario dei centri sociali Spartaco e Corto Circuito sono stati arrestati la mattina del 3 maggio perché accusati di aver contestato il comizio di AN del 27 marzo al Pigneto. Le accuse a loro carico sono inconsistenti, mentre il senso dell’operazione è chiaro: negare legittimità all’antifascismo. Contestare un comizio dei fascisti è un dovere ed una necessità per chi come noi combatte l’ingiustizia, il razzismo e il ritorno dei fantasmi in camicia nera e braccio teso. Per giustificare l’arresto preventivo di persone che da anni sono impegnate nelle battaglie sociali di questa città e che ora stanno costruendo insieme a migliaia di altri la partecipazione alle grandi contestazioni del G8 a Genova si sostiene la loro presunta "pericolosità sociale". Un messaggio mafioso che viene dai vari Storace, Frattini e Fini che si preparano ad andare al governo ed aspirano a tapparci la bocca. Noi gli mandiamo un altro messaggio: continueremo a combattervi, non vogliamo i fascisti, i razzisti e la prepotenza nei nostri quartieri. Continueremo a disobbedire ed a costruire la grandissima protesta di massa di Genova per costringere i potenti della terra a blindarsi dalle decine di migliaia di cittadini che non accettano un mondo come questo. Continueremo a contestarvi e dovrete arrestarci tutti e, soprattutto, impedirci di evadere! Quel giorno, al Pigneto, furono centinaia le voci ed i volti di chi scese in strada per cacciarli da un quartiere popolare che non ha mai sopportato le falsità di quella gentaglia e la loro cultura di odio e di intolleranza. Fummo in tanti a gridare "Via i fascisti" per difendere la nostra libertà. Per questo devono togliere le mani di dosso da Sandro, Giordano e Guido.