marzo 1998




solidarietà ai 6 compagni arrestati

C'eravamo anche noi, dietro uno scudo a Roma davanti alla sede della Turkish Airlines.
Come a Berlino eravamo tutti al fianco dei compagni curdi, morti per affermare il proprio diritto ad esistere.
C'eravamo come siamo stati a Taniperlas, scudi umani a difesa delle comunità Zapatiste, o a Valona per chiedere diritti di cittadinanza per tutti e mai più morti nel canale di Otranto.
C'eravamo per la stessa ragione per cui siamo stati a Pietrabruna al fianco dei profughi curdi o ad occupare il consolatoTurco in piazza de Ferrari a Genova.
C'eravamo come saremo sabato 6 marzo in piazza al fianco del popolo curdo, per la liberazione di Ocalan, per il blocco della vendita delle armi alla Turchia, per la scarcerazione immediata dei 6 compagni arrestati.
Siamo nati tutti sotto il segno dell'ariete, siamo tutti colpevoli di mettere in gioco noi stessi, ognuno a partire dal proprio ruolo, per affermare un'Europa dei popoli contro e sopra l'Europa dei grandi capitali.
Siamo tutti oggi in carcere con i compagni arrestati e con loro e come loro continueremo a lottare per l'abbattimento di ogni frontiera.

Centri Sociali Liguri
C.N.C. Auletta Autogestita Genova
Associazione YA BASTA!
Associazione AZAD per la libertà del popolo kurdo - Liguria
Comunità di S.Benedetto al Porto Genova
Dario Fo, Franca Rame


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