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Domenica 19 dicembre 1999 il nostro compagno Harald è stato arrestato nella sua abitazione a Berlino. Contemporaneamente, la polizia ha perquisito il Meringhof di Berlino, dove ha sede la FFM, in quanto luogo di lavoro di Harald. Inoltre sono stati arrestati Axel H., un altro compagno del Meringhof (dove hanno sede numerose associazioni e gruppi di iniziativa politica e sociale), e Sabine B.E., di Francoforte sul Meno. Lunedì 20 dicembre Harald è stato condotto dinnanzi al giudice per le indagini preliminari di Karlsruhe; successivamente pare che sia stato tradotto in carcere a Düsseldorf. Una parziale analisi degli atti ha fatto rilevare che le indagini che hanno condotto all'arresto sono partite dalle accuse di una persona di Berlino. Le accuse della magistratura si riferiscono essenzialmente ad azioni delle Cellule Rivoluzionarie (RZ) e dell'organizzazione Rote Zora risalenti agli anni 1986-'87 contro la politica migratoria razzista del governo e ai corrispondenti reati associativi: dal punto di vista penale si tratta di accuse cadute in prescrizione. Vogliamo ricordare che Harald è tra i fondatori della FFM; nei cinque anni di esistenza della nostra associazione ha svolto un ruolo essenziale nelle sue attività di ricerca, denuncia e controinformazione. Come sapete, la FFM si caratterizza per il suo lavoro di ricerca critica, di documentazione, nonché per le sue pubblicazioni sulla Fortezza Europa e sulle sue conseguenze per la situazione di profughi e migranti in particolare nelle regioni di frontiera. Harald ha partecipato alla redazione della documentazione sulle «Violazioni dei diritti umani alla frontiera»; si è impegnato negli ultimi anni contro la criminalizzazione dei taxisti nelle regioni di frontiera, accusati di concorso in immigrazione clandestina per il semplice fatto di avere preso a bordo dei migranti. Ha dato un contributo decisivo alla diffusione nazionale delle notizie relative a questa opera di criminalizzazione. Attualmente partecipava come osservatore al processo contro giovani nazisti a Guben accusati per la morte di un profugo algerino. Anche se questo lavoro politico è di enorme importanza, sono ben pochi coloro che vi si impegnano. L'arresto di Harald non apre soltanto un grande vuoto nella nostra associazione, che versa comunque in una situazione di difficoltà finanziaria e di personale, ma anche nelle reti di sostegno a profughi e migranti come il Consiglio per i profughi del Brandeburgo, di cui Harald pure fa parte. Con questa lettera vi preghiamo di sostenere la nostra richiesta di immediata liberazione di di tutti gli arrestati. L'indirizzo della FFM è a disposizione per informazioni, comunicazioni con i detenuti e manifestazioni di solidarietà. Vi invitiamo altresì a sottoscrivere per sostenere le spese necessarie al lavoro di controinformazione e le spese processuali. Potete utilizzare il seguente conto corrente, indicando come causale «Freilassung»: Martin
Poell Le sottoscrizioni saranno utilizzate per sostenere tutti e tre gli arrestati. Con i nostri migliori saluti Fritz Burschel, Helmut Dietrich, Dominique John, Huberta von Wangenheim, Anja Zickuhr und viele weitere FFM-Engagierte |
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