Oggi [20 - 04 - '07] una cinquantina di attivisti dei collettivi CRASH!, C.u.a. e C.a.m. hanno presidiato
la sede della Legacoop per denunciare la vincita da parte di due cooperative
aderenti a questo consorzio (la coop sociale Sisifo di Palermo e la Blu coop di
Agrigento) della gara d'appalto per la gestione del CPT di Lampedusa.
Il consorzio
bolognese ha curato l'appalto per conto delle due associate abbassando nettamente il
tetto di spesa per persona detenuta nel centro: la cifra proposta pari a 33 euro ha
permesso alle due associate di vincere la gara d'appalto sbaragliando i concorrenti.
Continua, quindi, dopo la grande manifestazione del 3 marzo, la contestazione ai CPT
per chiedere la loro chiusura e non il loro superamento come, invece, vorrebbe il
disegno di legge Ferrero-Amato in continuità con le leggi precedenti.
"Che cosa possono offrire queste due cooperative? - dice un attivista del collettivo
CRASH! - immaginiamo le condizioni di chi viene ospitato ma anche le condizioni degli
operatori che lavorano dentro il CPT."
Un attivista del Collettivo Autogestito Modenese aggiunge che la lotta contro il CPT
non si fermerà: "Abbiamo scelto di organizzare il 25 Aprile una manifestazione che
passerà sotto il CPT di Modena perchè riprendere i concetti fondamentali della lotta
antifascista ci sembrava fondamentale: essere antifascisti per noi vuol dire essere
contro i CPT." |