Gli
astronomi scoprono i “buchi rosa”
"Il
Messaggero" dell'11-05-1999
SPAZIO
SYDNEY Esistono “buchi neri” che emettono luce rosa, e fenomeni meteorologici come nuvole, vento e fulmini, si verificano fuori del Sistema Solare. Le due scoperte, definite ”sensazionali”, sono opera di scienziati di Canberra e Melbourne. Grazie al grande telescopio ottico di Siding Spring (460 km a nord-ovest di Sydney), hanno individuato, a oltre un miliardo di anni luce di distanza, un centinaio di ”buchi neri” (stelle ”morenti” il cui campo gravitazionale è così elevato da ingoiare tutta la materia che si trova nelle vicinanze, luce compresa) che però emettono una brillante luce rosa. «Il fenomeno dei buchi rosa ha detto il professor Paul Francis non ha ancora una spiegazione. Una nostra teoria è che mentre la materia turbina giù per la gola del buco nero, viene ridotta in frammenti e tutto ciò che ne resta sono le particelle subatomiche. Le particelle ruotano in una spirale e possono agire come un'emittente radio naturale, trasmettendo luce rosa nell'universo». Dallo stesso telescopio di Siding Spring, l'astronomo Chris Tinney ha scoperto che le stelle a bassa temperatura, dette ”nane brune”, possono ospitare fenomeni come vento, nuvole e tempeste, come i pianeti. È la prima indicazione che questi strani oggetti celesti, scoperti solo quattro anni fa, hanno sistemi meteorologici.