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From
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"red*ghost" <red-ghost@libero.it>
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Date
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Sun, 24 Mar 2002 20:13:11 +0100
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Subject
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c99: adesioni: 30 marzo NON SI PUO' TACERE!
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Ravenna
Sabato 30 Marzo
Manifestazione
Concentramento:
ore 11 piazzale coop via faentina
assemblea:
ore 14,30 c/o sala Forum viale Berlinguer, 11
NON SI PUO' TACERE!
contro le guerre imperialiste
dalla parte dei lavoratori e dei popoli oppressi!
24 marzo del 1999.
Il governo dell'Ulivo, con l'appoggio del Polo, scateno' contro la
Jugoslavia, la più intensa campagna di bombardamenti dopo la seconda guerra
mondiale. "Effetti collaterali" della "guerra umanitaria": 15mila civili
ammazzati, mezzo milione di profughi, città rase al suolo, un paese
contaminato per secoli dall'uso di proiettili all'uranio e gettato nel
baratro della miseria e costretto a diventare uno Stato vassallo.
Dissero che quello era il prezzo per mantenere la pace e difendere la
democrazia.
7 ottobre 2001.
A soli due anni di distanza il governo del Polo (appoggiato da Ulivo-DS) ha
portato l'Italia a fianco degli USA in un'altra guerra, questa volta nel
cuore dell'Asia, contro l'Afganistan e il suo popolo già martoriato da
vent'anni di conflitti intestini. Con il pretesto di "colpire il terrorismo"
gli USA, l'Europa e la NATO hanno esteso il loro raggio di morte e
sfruttamento.
Risultato: invece di "portare la pace e la democrazia", gli imperialisti
stanno spingendo il mondo nell'abisso di una guerra permanente, globale,
sistematica. E più la macchina bellica avanza, più i governi borghesi
adottano misure repressive e antidemocratiche, imbavagliano l'informazione,
spaventano l'opinione pubblica per spostarla su posizioni razziste,
autoritarie e militariste, aggrediscono le condizione di vita e di lavoro
dei proletari smantellando le conquiste passate.
Gli infiniti soprusi che il popolo palestinese deve subire, sono l'esempio
più lampante che non c'è posto, nel "nuovo ordine mondiale" targato USA-NATO
per la dignità, la libertà, la giustizia.
Non si può stare nel mezzo tra l'oppresso e l'oppressore, tra la vittima e
il carnefice!
NON SI PUO' TACERE! NON SI PUO' STARE A GUARDARE!
BASTA CON LE GUERRE E L'OPPRESSIONE DEI POPOLI!
CHIUDERE LA BASI AMERICANE IN ITALIA, IN EUROPA E LE SERVITU' MILITARI!
RITIRARE LE TRUPPE DA BALCANI E DA TUTTI I PAESI OCCUPATI!
SCIOGLIERE LA NATO E CONTRASTARE LA NASCITA DEL NUOVO ESERCITO EUROPEO!
NO ALLE SPESE MILITARI E AL RIARMO!
Coordinamento romagnolo contro la guerra e la NATO
Info: tel. 3389116688
momotombo@libero.it
red-ghost@libero.it
- Assemblea Antimperialista
- Collettivo "25 Aprile" (RA)
- Collettivi studenti (RA)
- Red Ghost (RA)
- Comitato "Gettiamo le basi" di Cervia
- Assemblea cittadina contro la guerra (Cesena)
- s.l.a. PelleRossa (Cesena)
- Assemblea studentesca cesenate
- Comitati contro la guerra (Milano)
- Progetto Comunista (Cesena e BO)
- Federazione PRC Cesena
- Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia.
- L'Avamposto degli Incompatibili
- Federazione PRC Trieste
- Convoglio di solidarietà internazionalista Giorgiana Masi
- Assemblea Romana contro la Repressione
- Comitato per la Pace e la Solidarietà tra i Popoli
- Soccorso Popolare (PD)
- Campo Antimperialista
- Circolo del giornale rossoperaio (RA)
- CAB (Colletivo Antimperialista Bologna)
- Forlì Social Forum
- Dazdramir occupato (FE)
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La base NATO di Pisignano e i suoi cacciabombardieri F16:
un pericolo per tutta la Romagna
Il potenziamento previsto delle strutture aeroportuali della base di
Pisignano e l'insediamento (nel 2003) di una nuova squadriglia di
cacciabombardieri "F16" costituiscono un'ulteriore pericolo per le
popolazioni della Romagna.
In un territorio già sottoposto pesantemente alle servitù militari (la base
missilistica di Castiglione di Cervia, i poligoni di tiro nel ravennate,
basi radar, la discarica di bombe al largo di Marina di Ravenna, etc.), in
perfetta linea by-partisan governi di centrosinistra e di centrodestra hanno
speso parecchie centinaia di miliardi in tutti questi anni per utilizzare
questa base in vere e proprie azioni di guerra contro popolazioni civili
inermi: in Bosnia nel '95 e in Yugoslavia nel '99.
Le amministrazioni comunali locali invece di preoccuparsi del disagio e dell
'inquinamento acustico, atmosferico, elettromagnetico e, non è da escludere,
anche quello radioattivo, che gli abitanti dei comuni e delle frazioni
circostanti alla base sono costretti a sopportare con danni alla salute
psicofisica e alle proprie abitazioni, hanno sempre avallato l'operato delle
autorità militari e supportato ideologicamente i bombardamenti compiuti
dagli aerei partiti dalla base stessa.
Abbiamo parlato anche di rischio nucleare perché nei nuovi bunker
sotterranei vi è una possibilità molto concreta che siano depositate testate
nucleari.
Possibilità mai smentita dal Ministero della Difesa in risposta ad
interpellanze parlamentari.
Del resto gli stessi F16 sono in grado di trasportare simili ordigni e, se
consideriamo attendibili le dichiarazioni del presidente USA G. Bush sul
loro uso contro i nuovi nemici da parte delle forze NATO, il terrore atomico
può ritornare ad essere tragica realtà.
Invitiamo le genti di questa terra ad una mobilitazione permanente contro
questa base e l'arrivo degli F16 per la riconversione di tale aeroporto in
struttura della protezione civile per operazioni di vigilanza contro gli
incendi e calamità naturali.
Saremo in piazza a Ravenna il 30 Marzo per ricordarci delle vittime civili
causate dai bombardieri partiti da questa base per colpire in Jugoslavia
esattamente 3 anni fa, per dire basta con le guerre dei potenti contro i
poveri del mondo; per dire basta alle spese militari e alla presenza di
questa base nel nostro territorio.
Coordinamento romagnolo contro la guerra e la NATO
Per info: momotombo@libero.it
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- Giornata della Terra -
giornata internazionale di solidarietà al popolo palestinese.
Ogni anno, il 30 marzo, si celebra in Palestina il "Giorno della Terra" per
ricordare quando Sharon negli anni '70, allora come oggi, espropriò migliaia
di ettari di terra ai contadini palestinesi per darla ai coloni israeliani.
Israele, allora come oggi, vuole distruggere l'identità del popolo
palestinese. La sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni.
CONTRO IL TERRORE ISRAELIANO
VITA, TERRA E LIBERTA' PER IL POPOLO PALESTINESE
SOLIDARIETA' INCONDIZIONATA ALL'INTIFADA
- Ritiro immediato dei militari e degli insediamenti coloniali israeliani da
tutti i territori palestinesi occupati;
- Diritto al ritorno dei profughi;
- Liberazione di tutti i detenuti politici;
- Diritto all'autodeterminazione e la fondazione di uno Stato Palestinese
Indipendente con Gerusalemme capitale;
- Invio di osservatori internazionali.
Come richiesto dai palestinesi.
manifestiamo Sabato 30 Marzo anche lo sdegno per ciò che accade in Palestina
Red*Ghost
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niente ci fermerà! ci riprenderemo tutto: la vita, la Terra e l'ozio.
RED GHOST
materiali per la controinformazione e la lotta
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Email: red-ghost@libero.it
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Web: http://www.ecn.org/estroja/
In queste pagine sono consultabili anche le INFO
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