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From
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Ferry Byte <ferry.byte@ecn.org>
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Date
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Tue, 02 Oct 2001 17:57:57 +0200
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Subject
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[HaCkmEeTiNg] Re: [cyber~rights] hacking is NOT politics?
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At 11.37 01/10/01 +0200, you wrote:
>purtroppo questa linea editoriale non piace a certi ambienti dell'underground
>informatico in italia.
>alcuni tra i personaggi e i gruppi piu` attivi, organizzati ed interessanti
>(StranoNetwork, Isole nella Rete, Tactical Media Crew, Netstrike..., i
>frequentatori di irc chan quali #q*** e #k****** e vari hacklab) sembrano
>manifestare una certa reticenza a considerare mezzi quali BFi per comunicare
>alla comunita`.
mai pensato personalmente niente di tutto cio', sulla mia homepage
personale http://strano.net/mutante ho continuato a linkare BFI come forma
importante di "dibattito di comunita' in Rete" in tema di "Autodifesa Digitale"
>nella lista degli events della quarta edizione dell'HackMeeting
>(http://www.hackmeeting.org/contributi.html) si leggono un sacco di belle
>iniziative, peccato che di hacktech non ci sia pressoche` nulla.
comunque di eventi e chiacchiere "tech" ci sono state anche se non tutte
sono state riportate sul web
>mmh. incredibile, ma tristemente vero. mentre il tratto caratterizzante
>delle piu` importanti hacker convention europee (CCCamp, HIP, HAL) sia stata
>una predominante attenzione all'hacking, inteso come definito nel jargon,
>l'italia pare valorizzare soprattutto il suo connotato politico.
mah, l'hackit e' nato da un ambiente altamente politicizzato - secondo me
fortunatamente - ma a nessuno vieta di organizzare meeting esclusivamente
tecnici
>qualche 'malizioso' ha persino ipotizzato che la scelta stessa del CSA Auro di
>Catania come sede dell'hackmeeting2001 sia stata fatta per consolidare
>l'importanza del Centro agli occhi della giunta comunale, da mesi
>minacciante lo sgombero degli edifici ospitanti il freaknet medialab. ed e`
>un peccato che un evento rivelatosi poi estremamente interessante come quello
>di quest'anno sia inquinato da queste voci.
mah, nessuna malizia anche se il tutto l'avrei descritto oggettivamente
come tentativo cosciente di resistere allo sgombero di un posto dove hacker
politici e/o tecnici ne ha sfornati tanti in questi anni
>quando ho iniziato ad avvicinarmi all'hacking la cosa che piu` mi
>e` sembrata distinguere gli hackers dalle altre persone e` stata la
>capacita` di ragionare con la PROPRIA TESTA
questo si avvicina al concetto di Autogestione
> e... beh.. ovviamente di farlo
>piu` velocemente e meglio di molti altri...
questo invece tristemente al berlusconiano motto di supremazia culturale
che personalmente non sento di condividere (conosco i miei limti... ;-)
>non accuso nessuno. prendetelo come uno sfogo personale, anche se so che
>altri condividono almeno parte di quello che ho detto in queste ultime righe.
nessun problema a discutere credo...
>non accuso nessuno ho detto. ma incito almeno qualcuno di quelli nominati in
>precedenza a riflettere un po' su quel che fanno, in particolare sulla
>possibilita` di traslare parte del proprio impegno e risorse dalla politica e
>dall'hacktivism alla pura ricerca tecnica.
per quanto mi riguarda - non essendo ne' un programmatore ne' un sistemista
- i miei voli di fantasia tecnica sono stati al massimo utilizzare nei
primordi del netstrike l'accoppiata dei tag refresh + frames per rendermi
la vita piu' comoda e piu' recentemente titolare signficativamente immagini
di 1 pixel per rendere alcuni siti piu' accessibili per cui capirai non e'
un invito che posso raccogliere molto bene ma credo che al di la' della
tecnica sia importante cercare ci analizzare, criticare e interpretare gli
stimoli e le informazioni che ci provengono dalla Rete, in questo senso ad
esempio mi sono sentito di criticare in maniera volutamente provocatoria i
limiti anche censori dei motori di ricerca insiema al mio compare Parrini
(vedi anche http://strano.net/chaos) e credo che interpretare il "ruolo"
(?!?) hacker o meglio di hacktivist possa comprendere produrre e
condividere buon codice, gestire e mettere a disposizione della comunita'
dei server sicuri ed efficaci ma anche non considerare la tecnica come uno
status symbol ma come uno strumento con cui giocare - anche - per
migliorare lo stato di cose presenti x *.* ;-)
imho...
--
Ferry Byte della comunita' cyber-rights di Isole nella Rete
Key fingerprint = A5 F9 A5 D3 35 70 BF 25 25 90 C1 18 ED B8 AC 64
,::.
n-:;:;.' http://strano.net/mutante
/_\ `;:.'
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