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From Tx0 <tx0@autistici.org>
Date Fri, 20 Dec 2002 19:41:01 +0100
Subject Re: [hackmeeting] si avvicina natale :: tempo di flames? 

On Fri, Dec 20, 2002 at 12:27:20PM +0100, P@sKy wrote:
> Tx0 wrote:
> 
> >Io personalmente la penso piu' o meno secondo questa regola (moooolto
> >flessibile): se uno e' di destra a trent'anni ce lo siamo giocato. 9 su
> >10 con lui resta solo lo scontro. se uno e' di destra a 15 o 20
> >probabilmente lo possiamo ancora recuperare. e a me interessa togliere
> >alla destra, in tutte le sue possibili incarnazioni, persone. Quindi mi
> 
> Ed in base a quale strana teoria fai queste affermazioni? Sono
> alquanto curiose.......

In base alla mia personale esperienza, alla mia personale percezione
dell'animo umano e di come una persona maturi, evolva e ad una certa
eta', soprattutto se non abituata a rimettersi in discussione
costantemente, tenda a cristallizzare sulle proprie posizioni per una
mistura di paura, pigrizia mentale e debolezza che porta ad aggrapparsi
ad ogni (falsa o vera) certezza si abbia realizzato negli anni passati.

Poi come ho scritto questa regola e' particolarmente elastica perche' un
trauma, una esperienza inattesa puo' sempre far aprire gli occhi anche
ad un trentenne fossilizzato nelle sue idee.

> >a me interessa discutere con le persone. quando questo e' possibile.
> >quando questo NON e' possibile mi interessa arginarle. per me una
> 
> Punti di vista, che potrebbero essere condivisi nel momento
> in cui i "compagni" rispettano il posto e gli ideali, e lo stesso

sicuramente il rispetto e' una condizione preliminare senza la quale il
dialogo e la discussione non sono possibili.

> fanno quelli che sono di "destra" sappiamo benissimo che sono
> sempre presenti nei vari centri sociali, ma nel momento in cui
> si dichiarano o sono deficienti o amano mettere il loro culo
> all'asta, liberi di farlo, ed io libero di agire/reagire come
> meglio credo, oppure ora facciamo le distinzioni nelle
> ideologie di destra?

E' esattamente quello che ho scritto io. Io non voglio mettermi a fare
distinzioni fra un pensiero di destra e un'altro per decretare chi sia
piu' o meno buono.

Io voglio distinguere fra un "destro" e un'altro per capire su chi posso
lavorare per spiegargli il mio punto di vista e su chi non posso
lavorare, ok? Al ragazzino di quattordici anni, in piena eta' dello
sviluppo mi approccio in maniera dialettica e cerco di fargli capire
quale monte di cazzate abbia in testa; al nazo ultra convinto non
riservo il medesimo trattamento. Perche' non posso salvare il mondo e
devo decidere come spendere tempo ed energie.

Per cui se un ragazzino (come ero io) con i pensieri confusi mi parla
del Partito Fascista (con tanto di maiuscole) dicendo che e' stata una
esperienza eccezionale e che la storiografia sozzata dal marxismo lo
ha fatto passare per un periodo cruento e liberticida, io con pazienza
mi ci metto a parlare per spiegargli come la vedo io. O oggi preferiresti
avermi per nemico, anziche' per compagno che lavora quotidianamente
nella tua stessa direzione?

Sai a volte sulle persone conta molto un'effimera influenza di
qualche individuo carismatico che infarcisce il cervello di idee
faziose facilmente smontabili. Basta poco per trovarseli poi al fianco,
ma a non fare quel poco magari si guadagna un ottuso ma convinto nemico
per il resto dei giorni.

Certo, se un fascio, ignorante o invasato che sia, fa l'illustre pensata
di passare per un C.S. con svastiche in pompa magna e gia' che c'e'
canta faccetta nera _CONVINTO_ di quello che sta facendo, gli ribalto il
saluto romano dietro al coccige e me lo impacchetto per ficcarlo nel
cassonetto della spazza.

Ora mi sono spiegato meglio?

> Be' voi le fate io no. La destra racchiude tutto quello che io
> cerco di combattere, sfruttamento, capitalismo, sottomissione,
> etc, etc, etc, scusate se sono coerente....

Non ho nulla di cui scusarti. Perche' combattiamo lo stesso nemico.
Stiamo discutendo sugli approcci, nulla piu'.

> >che non vuol dire farlo diventare comunista e figlio dei soviet. ma
> >libertario e pronto a difendere i diritti di liberta' nel senso vero e
> >puro del termine che NOI hacker dovremmo ben conoscere per via della
> >nostra variegata esperienza di rete.
> 
> Questa e' fantasia vera e pura.

In che senso scusa?

> >altrimenti se ne facciamo una questione di schieramenti ideologici
> 
> Sai bene che non e' quella la questione e penso che dovresti
> conoscermi abbastanza per aver capito qual'e'.

Infatti qui stavo facendo un discorso piu' ampio che non si rivolge solo
a te.

> >difendiamo il nostro diritto ad essere persone critiche e consapevoli
> >che possono usare le parole negro e frocio per scherzare o magari ancor
> >meglio per fare della satira, enorme patrimonio della sinistra, sapendo
> >quando, come, dove e in che contesto e' possibile usarle. o forse non
> >ho capito io e Guzzanti e' invece un noto camerata per via di "fascisti
> >su marte"??
> 
> Si puo' organizzare uno spettacolo visto che ci sono tanti provetti
> Guzzanti ed allora si potrei divertirmi come mi diverte "fascisti su
> marte", quando la cosa e' chiara mi diverte.

Esatto! E' tutto tutto qui il punto. La consapevolezza del contesto in
cui si usano le parole e il contenuto che con queste si vuole veicolare.
 
> >ora cerchiamo di concentrarci su cosa e come vogliamo che sia hm2003,
> >che ne dite?
> 
> consenso.

:)))
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So stare un minuto senz'aria, non un secondo senza ideE
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