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From
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gi0 <gi0@autistici.org>
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Date
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Mon, 9 Feb 2004 19:28:53 +0100
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Subject
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Re: [hackmeeting] richiesta
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On Mon, Feb 09, 2004 at 06:56:13PM +0100, Magic Natan wrote:
> ...
> però se permettete non sono d'accordo sul fatto che l'OpenSource sia
> un'ideologia politicamente schierabile.
imho usare "openSource" piuttosto che freeSoftware
denota una differente concezione delle cose
e di fatto un diverso punto di vista politico nell'affrontare
la questione software
> Personalmente credo che la politicizzazione di quanto di buono ci può
> essere al mondo è una cosa da italietta, né più né meno delle
> berlusconate.
imho invece e' da italietta (anche se non capisco bene cosa
significherebbe, ma mi pare sufficientemente dispregiativo:p)
non farsi un'opinione "del mondo" o, peggio ancora,
credere di poter Vivere e "Fare" in modo apolitico.
Questo di solito invece significa non affrontare le questioni
fondamentali e delegare ad altri il compito di farlo...
> L'OpenSource, visto come condivisione delle conoscenze, non è
> un'invenzione attribuibile a una fazione politica, ma parte della natura
> umana stessa e come tale va rivendicata.
essere politicizzati o avere un'opinione politica
non significa aderire ad una "fazione politica" o ad un partito.
Non so cos'abbia sostenuto Stallman a Roma,
ma resta il fatto che la condivisione delle conoscenze
e' attitudine di una ben precisa concezione (politica)
del mondo e delle relazioni fra le persone.
Non vedrei il problema nell'ottica della "natura umana"
(chi definice cosa e' naturale e cosa contro-natura?)
infatti partendo da punti di vista politici differenti
arriveresti a rivendicarti altre qualita', opposte,
ma altrettanto "parte della natura umana"
> Per questo motivo, sempre secondo il mio modesto parere, l'hacker
> dovrebbe essere super partes affrontando in ottica critica una per una
> le varie tematiche sociali.
avere una coscienza politica non significa necessariamente seguire
i dettami del Partito di turno, ma piuttosto avere un'opinione personale
sul mondo, la societa' etc etc
imho e' per fettamente naturale affrontare i singoli argomenti
uno per uno, mentre e' da pecore (con rispetto parlando)
seguire ciecamente le linee definite dal Partito,
pertanto e' impossibile affrontare "in ottica critica una per una
le varie tematiche sociali" ed essere super partes.
non credo esistano hacker super partes, credo invece
esistano hacker ignoranti, superficiali, etc ...
ma questo vale per tutte le categorie di persona.
non credo che qualcuno possa agire in qualche modo ed essere super partes.
di solito, quelli che autodefiniscono il proprio operato
come super partes, sono quelli che sostengono di eseguire solo
degli ordini(o di essere garanti di uno status quo ben preciso)
oppure di aver ricevuto il proprio ruolo/potere
da strutture/entita' superiori e insindacabili,
quindi, guardando bene, l'essere genericamente super-partes
significa nn prendere posizione o averne una ben camuffata.
ovviamente il tutto imho
un po' contorto,
gi0
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