From
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Elettrico <elettrico@ecn.org>
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Date
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Tue, 02 Mar 2004 10:44:21 +0100
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Subject
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Re: [hackmeeting] resoconto prehm
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NeuraL wrote:
>
> forse tu hai detto una cosa anche peggiore: hai chiarito che era diventato
> un problema politico e che la modalita' intera con cui si e' condotta questa
no no, o non mi sono spiegato o non hai capito.
il problema politico è nella scelta fatta.
provo a spiegarmi, e anticipo che la sintesi è la mail di puta.
ultimamente di tutte le iniziative "comuni" che vi sono state io ne ho
vista forse mezza. non perchè me ne fottessi, e chi mi conosce lo sa, ma
perchè ho un carico di lavoro abbastanza alto e ho dovuto - per forza di
cose - limitarmi la possibilità di ferie & altro.
ora se la prima volta ho detto amen, se la seconda ho chiesto, se la
terza mi sono un po' incazzato, le successive mi fanno pensare che il
nostro modo di organizzare le cose sia problematico per chi
effettivamente lavora "seriamente", per intenderci non come quando stavo
davanti ad un pc a fare una query dicendo "per questo ci va una
settimana": ergo non facevo quasi nulla.
la mia "tristezza" è che non vedo vie d'uscita da questa situazione: se
chi ha ++ tempo libero, vuoi perchè è studente e volendo può rimandare
un esame, vuoi perchè purtroppo non ha un posto fisso, vuoi per chissà
quale motivo, non si rende conto che le iniziative del nostro giro si
stanno in qualche modo orientando a garantile la partecipazione a certe
classi di persone allora non c'è alcun modo di risolvere la questione.
per molti di noi, lavoratori del terziario, il problema non s'è mai
posto, oppure si pone raramente, per cui forse non ci abbiamo mai
pensato. io invece questa cosa me la vivo dalla fine dell'anno scorso e
che piaccia o meno mi sento di far parte - almeno per ora - di una
schiera di persone che sono *escluse* da una serie di iniziative.
non ragionare su questo è, secondo me, un errore, se invece come tutti
mi dite ci avete ragionato a lungo e si è presa comunque questa scelta,
allora è una scelta *politica* ben precisa: a me sta pure bene che le
iniziative saranno sempre più orientate agli
studenti/precari/disoccupati/ecc (quando possono permetterselo, fra
l'altro) ma far finta che non esista per un lavoratore il problema di
quando e se prendere giorni per partecipare attivamente a delle robe è
una minchiata, così come è da sciocchi ridurlo ad un problema mio.
io lo pongo perchè mi va e perchè si sa quanto sono rompicoglioni, ma
questo non è un buon motivo per far finta che tali questioni non esistano.
mi sbaglio?
> Non sei l'unico. Porca puttana, anche io PERSONALMENTE mi ero espresso per
le posizioni personali poco contano secondo me.
la situazione per me è di pensare di lasciare perdere tutta una serie di
ambiti perchè, senza voler dare colpe a nessuno, mi è impossibile la
partecipazione attiva a quei già pochi momenti di costruzione e
socialità comune. come dicevo prima se vogliamo ridurre il tutto a un
mio sclerotico comportamento, amen, ma a me sembra che il fatto che
alcuni stili di vita vengano man mano tagliati fuori non sia da prendere
come una stupidaggine.
> Ma che pretendi? Scusa ma ritengo come l'hai messa giu' una modalita'
> oltremodo ingiusta e PIENAMENTE meritevole di insulti :)
> Ecchecazzo, sembra che hai la licenza solo tu di incazzarti quando qualcosa
> non ti va bene.
no, infatti non ho mica detto "non dovevi", ho solo fatto notare.
> LO SO che non e' una minchiata. Ma non ti permetto di gettare accuse cosi'
> tanto per sfogarti (i tuoi scazzi che ci dobbiamo accollare tutti) o perche'
ecco, ritorniamo al punto di prima. "i miei scazzi".
porcodio ma per poter andare avanti a fare delle robe di qualsiasi
genere che non siano scrivere delle mail devo pensare seriamente al
licenziamento e a diventare un cococo? ma è paradossale!
io sono prima di tutto un militante prima che un pigiatasti (come mi
dicevano all'istituto tecnico :P) e questo modo di portare avanti le
cose mi fa pensare molto, porca madonna, stiamo facendo delle robe che
per forza di cose escludono con maggiore facilità i cosiddetti
"garantiti" (che poi, 'nsomma), sarà la mia storia e formazione che mi
mette in moto dei pensieri negativi quando capita questo, ma già
quand'ero a scuola se potevo scegliere di fare una roba di giorno con
tanti studenti o di sera con meno studenti perchè non si tagliavano ore
ma qualche lavoratore sceglievo la seconda ipotesi.
poi, per carità, posso anche essere sbagliato.
byez
--
si puo' distillare rabbia da qualsiasi sentimento, da qualsiasi sensazione.
"solo gli uomini possono tradire. ma le donne lo fanno." - una mia amica
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