odo wrote:
>come gia' anticipato, vorrei proporre la proiezione di un
>film per la notte di venerdi'
>
>si tratta di Freedom Downtime, sulla vera storia di Kevin
>Mitnick, realizzato da Emmanuel Goldstein di 2600. Sia il
>libro (Takedown) sia il film (Hackers2) sono troppo
>romanzati, la realta' e' il trattamento inumano che gli
>e' stato riservato ed i pregiudizi ingiustificati che
>ancora lo accompagnano.
>www.freedomdowntime.com - http://store.2600.com/film.html
>
>Il film e' in ammericano senza sottotitoli (il dvd non e'
>ancora pronto). E sono due ore, per cui i meno anglofoni
>si preparino spiritualmente.
>
>Della cosa se ne occupera' Daniele (di Reload), fategli
>trovare un videoproiettore ed una sala; quando siete la'
>vi mettete d'accordo poi voi, sul momento.
>Devo metterlo nel wiki? nei seminari o in qualche altra
>categoria?
>
>
>Verra' anticipato martedi' sera a Milano, nella rassegna Screem
>giunta alla sua serata finale
>http://reload.realityhacking.org/detail.php?cat=10&subcat=&id=367
>
>
>odo
>
>
>#################
>## S C R E E M ##
>#################
>
>The Central Scrutinizer
>
>30 marzo 004 ore 22 - Pergola (Milano) via della Pergola 5
>
>Freedom Downtime
>di Emmanuel Goldstein
>2002
>documentario
>121 minuti
>
>"In tutto il mondo gli hacker sono ritratti come il nuovo genere di
>terroristi. Questa e' la storia di un hacker chiamato Kevin Mitnick,
>imprigionato senza cauzione per quasi cinque anni. Freedom Downtime cerca
>di scoprire le ragioni per cui le autorita' sono cosi' spaventate da
>Mitnick e di definire cosa esattamente abbia commesso.
>Sorprendentemente, non e' stata mai portata nessuna prova concreta
>dalle autorita' per giustificare il sensazionalismo suscitato nei mass media.
>Ma quando uno studio hollywoodiano decide di fare un film sulla vita di
>Mitnick attraverso gli occhi di uno dei suoi accusatori, gli hackers
>diventano degli attivisti per fare uscire il messaggio. Attraverso
>interviste a parenti, amici, avvocati ed esperti di computer e liberta'
>civili, si delinea il quadro di una grande ingiustizia. Un viaggio
>attraverso il paese svela alcune realta' della cultura hacker come pure
>sobriamente il fatto che molte persone giovani tecnicamente inclinate
>vengono imprigionate."
>
>inglese senza sottotitoli.
>FD rulez!
>
Interessante... volendo c'è anche Revolution OS (in ITAGLIANO) :-P
http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2154-6/scheda
Naturalmente lo porto io!
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