From
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caparossa <caparossa@autistici.org>
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Date
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Thu, 26 Aug 2004 09:23:58 +0200
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Subject
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Re: [hackmeeting] Riflessioni sul MOCA
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A mio modesto modo di vedere, questo pezzo di isazi è esemplare e
dovrebbe finire nella FAQ.
Alle 18:06, mercoledì 25 agosto 2004, isazi ha scritto:
> Anche ammesso che questa presenza fosse pericolosa (e non lo era,
> davvero, i digos che mi hanno schedato all'uscita dalla buridda erano
> un problema)
questo è un punto fondamentale del discorso:
D: perchè gli sbirri non possono entrare all'hackmeeting?
R: bla bla bla bla bla bla bla (questo e mille altri 3d)
D: perchè l'hackmeeting si fa sempre in un luogo quanto meno
autogestito, ma possibilmente anche occupato?
R:
> cosa avrei dovuto dire di fare all'ingresso, cacciarlo ?
> Il complesso non e' occupato, e' stato pagato un affitto al comune di
> pescara, quindi era un evento pubblico, e non era possibile fare
> altro.
perfetto :))
--
solid, caparossa
"Certo bisogna farne di strada / da una ginnastica d'obbedienza /
fino ad un gesto molto più umano / che ti dia il senso della violenza /
però bisogna farne altrettanta / per diventare così coglioni / da non
riuscire più a capire / che non ci sono poteri buoni" F. De André
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