![]() |
Indice | ![]() |
From | rubik <mocciolone@yahoo.it> |
Date | Fri, 27 Aug 2004 13:05:01 +0200 |
Subject | Re: [hackmeeting] Riflessioni sul MOCA |
On Thu, Aug 26, 2004 at 03:05:57PM +0200, Elettrico wrote: > > se fin qui non abbiamo avuto un altro crackdown pu? essere sia anche > merito loro, come del resto di tanti altri di noi e non, per? mi pare A mio avviso una forma di crackdown e' gia' in atto. con modi,tempi e strumenti diversi da quelli dell'epoca, ma comunque altrettanto pericoloso per la liberta' di tutti. Forse addirittura mi spaventano di piu' varie proposte di legge e brevetti sul software che la postale che va chiudendo bbs in giro. Ormai e' palese che esiste una divergenza di opinioni su come affrontarlo e su come resistere, quindi mi pare inutile continuare sul tema. Le posizioni sembrano essere due, nessun grigio. Alcune persone della Metro Olografix all'epoca del crackdown hanno deciso di reagire aprendo bbs proprio mentre tanti altri chiudevano per paura, e iniziando a parlare alle persone spiegando loro fondamentalmente che cos'e' un modem e cosa ci si puo' fare. E' un approccio tecnico, sicuramente, ma in cui soltanto un idiota puo' non vedere un messaggio politico/sociale. Dal mio punto di vista fare cultura e' il modo piu' efficace di affrontare determinate situazioni, fare cultura a trecentosessanta gradi, senza distinzioni. E continuare a farlo fino a quando non si concretizza una consapevolezza che investe la massa critica. Se devo spiegare a delle persone per quale motivo i brevetti sul software limitano la loro liberta' cerco di farlo al maggior numero di persone possibile. Me ne fotto se in platea c'e' qualcuno di cui non condivido l'etica, il mestiere o l'ideologia. Per questo per quanto mi riguarda ad eventi il cui obiettivo e' anche di fare cultura (il MOCA e' stato anche momento di cazzeggio, in fondo era il festeggiamento di un decennale) e' ragionevole che partecipi il maggior numero di persone, indipendentemente da che cazzo hanno fatto o pensato nella vita. Chi e' venuto ha visto di che si trattava, e se e' una persona un tantino ragionevole si aspettava gia' da prima di trovare una situazione diversa da quella che si vive in un posto OA. Esattamente come chi va a fare un hackmeeting dovrebbe aspettarsi che all'uscita qualche simpatico ragazzotto gli chieda i documenti. La critica che io muovo a kraken e' di non avere aperto bocca durante l'incontro alla fine del MOCA. Ha poi scritto di averlo fatto perche' voleva coinvolgere persone che ritiene parte importante della scena. Detta cosi io la posso interpretare in due modi: il primo e' un atteggiamento velatamente elitario, del tipo ne parlo dove sta la gente che conta. Il secondo e' siccome ho paura della gabbia dei leoni ne parlo dove le persone che mi attaccano sono sicuramente meno di quelle che mi appoggiano. Come la vedo la vedo, mi sembrano tutte e due offensive nei confronti di chi ha organizzato l'evento e si aspettava dei commenti, anche negativi, come si e' detto in chiusura. Parlarne li non significava farsi mangiare vivo, e non escludeva di portare la discussione anche su questa lista. Con toni piu' costruttivi, peraltro. In poche parole kraken, come si dice da queste parti, c'hai cacato. Non riesco a capire perche', ma c'hai cacato. Magari te ne sei reso conto gia' da solo, o forse no, ma non me ne frega piu' di tanto. Detto questo, a me poteva anche interessare intavolare una discussione seria sull'argomento (a qualcuno ho anche scritto) ma non si puo' negare che e' difficile avere una chiacchiera serena quando ogni 2 mail ne compare una che e' una collezione di offese gratuite, soltanto perche' non si e' in grado di affilare 3 parole. Comunque per fortuna esiste procmail, e io vivo meglio. Questo e' quello che penso. P.S.: per isazi state tranquilli, stasera gli ho requisito distintivo pistola e manganello. :) -- rubik@olografix.org - GPG PubKey ID: 1FC5DB24 24D1 274B 0A37 BD49 883D 367F A316 34B5 1FC5 DB24
Attachment:
signature.asc
Description: Digital signature
![]() |
Indice | ![]() |