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| From | "andrea cegna" <andrea.cegna1@tin.it> |
| Date | Sat, 5 Apr 2003 20:14:21 +0200 |
| Subject | ls: 12aprile.doc |
Title: Martedì 3 Dicembre alle ore 21
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SABATO 12 APRILE 2003 MANIFESTAZIONE STUDENTESCA NO ALLA GUERRA IN IRAQ NO A TUTTE LE GUERRE Violando le leggi internazionali,
quelle della ragione e dell’umanità, i governi di Stati Uniti e Gran Bretagna,
con l’appoggio di altri governi del mondo, hanno invaso il territorio iracheno.
L’attacco all’Iraq è solo una pagina del libro del terrore che il potere del
denaro ha scritto per tutto il pianeta. In questi momenti la guerra conta
vittime dirette principalmente tra civili uomini, donne, bambini ed anziani. Le
distruzioni che stanno compiendo le forze militari di Stati Uniti e Gran
Bretagna, provocheranno ancora più morti civili ed ancora più miseria per il
popolo iracheno. Non solo questa guerra ma tutte le guerre portano solo distruzione e poverta’ ai popoli colpiti. E’ puro eufemismo chiamare una guerra umanitaria. E’ assurdo condurre una guerra preventiva in nome della democrazia. Le guerre non sono
altro che un crimine contro l’umanita’ Per questo gli studenti di busto dicono
un NO netto e ribelle contro la guerra
all’iraq e piu’ in generale contro tutte le guerre. Fuori la guerra dalla
storia! Ci dicono sempre le solite bugie e poi conducono sempre le stesse guerreVogliamo un futuro diverso, un futuro migliore, dove l’interesse economico non sovrasti più la vita umana e la dignità di ogni popolo e le diverse culture. Ritrovo ore 9.15 nel piazzale della stazione stato di Busto SABATO 12 APRILE 2003 MANIFESTAZIONE
STUDENTESCA NO ALLA GUERRA IN IRAQ NO A TUTTE LE GUERRE Violando le leggi internazionali,
quelle della ragione e dell’umanità, i governi di Stati Uniti e Gran Bretagna,
con l’appoggio di altri governi del mondo, hanno invaso il territorio iracheno.
L’attacco all’Iraq è solo una pagina del libro del terrore che il potere del
denaro ha scritto per tutto il pianeta. In questi momenti la guerra conta
vittime dirette principalmente tra civili uomini, donne, bambini ed anziani. Le
distruzioni che stanno compiendo le forze militari di Stati Uniti e Gran
Bretagna, provocheranno ancora più morti civili ed ancora più miseria per il
popolo iracheno. Non solo questa guerra ma tutte le guerre portano solo distruzione e poverta’ ai popoli colpiti. E’ puro eufemismo chiamare una guerra umanitaria. E’ assurdo condurre una guerra preventiva in nome della democrazia. Le guerre non sono
altro che un crimine contro l’umanita’ Per questo gli studenti di busto dicono
un NO netto e ribelle contro la guerra
all’iraq e piu’ in generale contro tutte le guerre. Fuori la guerra dalla
storia! Ci dicono sempre le solite bugie e poi conducono sempre le stesse guerreVogliamo un futuro diverso, un futuro migliore, dove l’interesse economico non sovrasti più la vita umana e la dignità di ogni popolo e le diverse culture. Ritrovo ore 9.15 nel piazzale della stazione stato di Busto |
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