"Il segno distintivo di ogni grande arte è la sua capacità di innalzarsi arditamente nella sfera di ciò che è universalmente umano"
F. Marc

...affinchè lo specchio risulti vivo e pieno faremo in modo di gettare un ponte verso il passato e un raggio che si proietti nel futuro...
W. Kandinsky





All'incirca due anni fa nasceva Der Blaue Reiter.
"Il Cavaliere Azzurro", si proponeva di realizzare una rivista nuova e completa, che parlasse di tutto e non di un po' di tutto. Partendo dalla versione originale, redatta nel 1912 da Kandinsky e Marc, trattando temi come: la poesia, il teatro, la danza, la musica, la letteratura e l'arte figurativa, aggiungendo la fotografia come nuovo mezzo di espressione.
Questo nuovo progetto, non doveva essere solamente una rivista d'arte, lontana da qualsiasi logica di mercato, ma anche una rivista atta a realizzare un'analisi sociale ed economica e metodologica. Insomma, un contenitore di idee. Adesso è giunta l'ora di tirare le somme.
Del tempo è passato e da una rivista annuale, siamo arrivati solo a una piccola "bozza" del progetto. Sinceramente non era quello che ci eravamo preposti di realizzare, sapevamo che non sarebbe stato facile far crescere l'idea, ma ci abbiamo provato e questo è l'importante. Non riteniamo assolutamente che sia stato un fallimento e non per "pararci il culo" da possibili critiche, anzi, con questa esperienza è cresciuta la voglia di mettersi in discussione e sono nate delle amicizie e delle affinità sincere.
Comunicare in modo virtuale non è mai semplice, soprattutto per chi come noi predilige mezzi diretti per confrontarsi. In alcuni casi questo è stato possibile, in altri purtroppo no!
Tutto il materiale finora raccolto, non verrà assolutamente perso, anzi, resterà disponibile sul web e verrà utilizzato in parte per altri progetti e in parte per altri già in via di realizzazione.
Alcune delle poesie raccolte, saranno inserite all'interno dell'opuscolo: "Regimi di detenzione speciale in Italia (41 bis, EIV, AS)" edito da Armenia Autoproduzioni.
Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato e creduto come noi al progetto; per qualcuno è stato un modo per evadere da una cella e per altri invece un modo per urlare la propria rabbia.
Ma non finisce di certo qui... Siccome la follia genera mostri, nasce Naftalina, che non è uno strumento cartaceo o almeno lo diventerà soltanto quando ci saranno le possibilità economiche per farlo, per ora ci accontenteremo di usare questo spazio virtuale.
Naftalina non è una rivista d'arte, bensì, parte di una idea in continuo movimento, come "Der Blaue Reiter". Un lavoro di ricerca e di studio, che intende riprendere e riproporre periodi e correnti artistiche poco conosciute o del tutto dimenticate.
Rimane sempre viva la possibilità di confrontarsi e collaborare assieme.

Febbraio 2008

Chiunque fosse interessato può scrivere a:
naftalina.derblauereiter@gmail.com