DANISH
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE, EDUCAZIONE AI DIRITTI, AGGREGAZIONE E BIBLIOTECA PER DONNE AFGHANE RIFUGIATE IN PAKISTAN


giugno 2005

 

Localizzazione
Quartiere afghano, Peshawar - Pakistan

Sintesi del Progetto
Il progetto, che nasce dalle esigenze espresse direttamente dal partner locale, intende andare incontro all'urgente bisogno di alfabetizzazione della popolazione femminile afghana rifugiata in Pakistan. Il quartiere afghano di Peshawar con altissima densità di profughi dove RAWA - l'Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell'Afghanistan - opera dal 1977 soprattutto nel settore sanitario e scolastico, è individuato quale sede di realizzazione del progetto. A Peshawar sono situate infatti varie scuole per bambine e bambini, orfanotrofi, corsi di formazione professionale per donne, ambulatori medici e il centro di alfabetizzazione per donne "Danish", tutti interamente gestiti da RAWA. Il progetto vuole fornire un supporto concreto alle strutture educative già esistenti dell'Associazione, sostenendo e implementando il centro/biblioteca per l'alfabetizzazione funzionale e l'educazione ai diritti e per l'aggregazione femminile, attivo con successo dall'inizio del 2004, dove hanno luogo corsi di alfabetizzazione in dari - persiano - (lingua ufficiale dell'Afghanistan), pashto (dialetto più diffuso in Afghanistan), matematica e scienze generali per 156 donne e ragazze, integrati da un servizio di counceling psico-sociale, ascolto per le donne vittime della guerra e della violenza domestica, educazione ai diritti, educazione alla salute di base ed igiene, ed un servizio di formazione/aggiornamento delle alfabetizzatrici/educatrici. Il progetto intende implementare il Centro di alfabetizzazione "Danish" arricchendolo di un corso d'inglese, di materiale didattico, di un settore biblioteca e di un settore informatico.
Le donne beneficiarie del servizio di alfabetizzazione sono le più vulnerabili, le donne vittime di violenza domestica e le vedove rimaste senza mezzi di sostentamento, che hanno bisogno di essere attentamente motivate ed aiutate nello sviluppare la propria identità e coscienza, distrutta da dieci anni di fondamentalismo e di privazione dei diritti, oltre alle giovani ragazze che a causa della guerra o di situazioni familiari ed economiche svantaggiate sono state escluse dal percorso scolastico regolare. La partecipazione ai corsi e l'acquisizione di nuovi strumenti conoscitivi sarà un modo per le allieve di contribuire alla ricostruzione della consapevolezza di sé e della propria autonomia e un modo di facilitare il rientro nel paese di origine.
Il progetto vuole inoltre tenere in vita uno spazio dove mettere a disposizione degli studenti e del personale scolastico e sanitario di RAWA il vasto repertorio di libri, riviste e materiale video in lingua persiana, pashto ed inglese già presente negli archivi dell'Associazione. Un ulteriore supporto sarà fornito all'alfabetizzazione femminile sostenendo corsi di alfabetizzazione per 50 donne tenuti da RAWA nelle strutture informali in Afghanistan nella provincia di Farah nella prospettiva di favorire la creazione di una situazione sociale più favorevole in cui sia più agevole il rientro dei profughi.
Il progetto rappresenta la prosecuzione di un intervento iniziato nell'anno 2004 e co-finanziato dai fondi della Regione Toscana per l'emergenza.

Il contesto

Il progetto è localizzato nel quartiere afghano di Peshawar; il quartiere è abitato da rifugiati afghani arrivati negli ultimi 20 anni in seguito alle guerre che si sono succedute. Secondo le stime la città ospita circa un milione di profughi, di cui la maggior parte sono donne e bambini. La situazione economica della popolazione è assai misera e nonostante l'interesse all'istruzione, non vi sono i mezzi economici per fornire anche solo un'alfabetizzazione di base corrispondente alla necessità. Molte famiglie che vivono attualmente nel quartiere hanno perso il rappresentante maschile che le sosteneva economicamente e non hanno più alcuna fonte di reddito. In altri casi gli uomini e i bambini lavorano sottopagati nelle vicine fabbriche pakistane di mattoni e cemento o nei mercati. L'intera comunità afghana di rifugiati afghani soffre per la carenza di cibo, acqua potabile, lavoro, alloggi adeguati e di ogni servizio sanitario e scolastico.

Problemi sui quali il progetto si propone di intervenire

La vasta comunità costituita dai profughi afghani vive in condizione di estrema povertà e in una zona assai carente di servizi culturali. Non ha la possibilità di accesso ai servizi scolastici locali pakistani per motivi economici e per diversità linguistica (la lingua ufficiale dell'Afghanistan è il persiano, il dialetto più diffuso è il pashto, mentre la lingua ufficiale del Pakistan è l'urdu).
Il personale scolastico, il corpo medico e gli studenti che gravitano intorno alle attività educative e sanitarie di RAWA soffrono della mancata possibilità di accesso a strumenti di cultura e di informazione che potrebbero migliorare la qualità del loro lavoro. La maggior parte dei profughi proviene dalle zone rurali dell'Afghanistan ed ha un livello di istruzione molto povero; il 90 % delle donne afghane è analfabeta; ma fortunatamente, da un'indagine di RAWA sul territorio è emerso che le famiglie sono più disposte di un tempo, a far studiare le ragazze e le donne. Inoltre, la guerra ed il fondamentalismo hanno creato una società sfigurata, gravemente segnata dalla privazione della libertà e dalle violazioni dei diritti umani e delle donne, dove la violenza sulle donne e l'imposizione di privazioni sono normali. La maggioranza delle donne è traumatizzata e incapace di reagire, e soffre di diversi tipi di disturbi psicosomatici e di molte paure.

Obiettivo generale del progetto

Il progetto si propone di incrementare il livello di alfabetizzazione e di istruzione delle rifugiate afghane e fornire alle donne una struttura adeguata alle loro necessità culturali ed un luogo di aggregazione che sia un valido strumento di conoscenza, di affermazione del proprio ruolo sociale, di ricerca di autonomia, dignità e consapevolezza che sono state negate loro dai 10 anni di fondamentalismo.
Visto il successo con cui il Centro "Danish" ha lavorato dando la possibilità a 156 donne e ragazze di alfabetizzarsi, il progetto intende continuare l'attività svolta dando a queste donne la possibilità di proseguire il proprio percorso educativo, fornire corsi di alfabetizzazione per nuove allieve e potenziare la struttura arricchendola di un corso di inglese e di nuovi mezzi culturali quali un settore informatico e un settore biblioteca e videoteca.
Vuole anche contribuire a implementare l'attività di alfabetizzazione nelle strutture informali di RAWA all'interno dell'Afghanistan per favorire la creazione di un tessuto sociale favorevole al rientro dei profughi.
Il progetto vuole anche contribuire a sostenere il lavoro svolto da RAWA nel promuovere una cultura di pace, di rispetto delle diversità etniche, dei diritti umani e dei diritti delle donne in vista di un loro rientro in Afghanistan. Contrastare i gravi problemi di depressione delle donne rifugiate afghane dovuti alla perdita di identità subita nell'oppressione integralista e nell'esilio, rispondendo all'urgente bisogno di alfabetizzazione per fornire loro uno strumento di rafforzamento della propria identità ed autonomia.
Contribuire a rendere accessibile l'istruzione alle donne e fornire ad esse uno strumento di rafforzamento della propria identità ed autonomia che possa contribuire anche allo sviluppo sociale della comunità.

Obiettivi specifici del progetto
1) Mantenimento e potenziamento del centro di alfabetizzazione funzionale e di educazione ai diritti, dove le educatrici/alfabetizzatrici di RAWA forniranno un'alfabetizzazione integrata e complessiva alla vita lavorativa e sociale alle donne afghane rifugiate, in vista di un loro rientro in Afghanistan consapevole e informato, e perché possano svolgervi un ruolo nello sviluppo equo del Paese.
2) Fornire a 156 donne e ragazze in condizioni di estremo svantaggio gli strumenti per una vita lavorativa e sociale dignitosa, attraverso un corso avanzato di 12 mesi ed il sostegno consultoriale e l'educazione ai diritti.
3) Fornire a 150 nuove allieve in condizioni di estremo svantaggio gli strumenti per una vita lavorativa e sociale dignitosa, attraverso un corso di alfabetizzazione di base di 12 mesi ed il sostegno consultoriale e l'educazione ai diritti.
4) Fornire a 50 donne e ragazzze un corso di alfabetizzazione ed educazione ai diritti di 12 mesi all'interno dell'Afghanistan.
5) Attrezzare uno spazio in cui mettere a disposizione del personale scolastico ed ospedaliero di RAWA e degli studenti libri, video ed il vasto repertorio di materiale cartaceo e video in lingua persiana, pashto ed inglese già presente negli archivi di RAWA.
6) Fornire un servizio di counceling psico-sociale ed ascolto per le donne vittime di violenza domestica
7) Implementazione dei corsi di alfabetizzazione, con l'apertura di un corso-base di lingua inglese e attrezzatura informatica.

Beneficiari del progetto

Diretti:
- 156 donne e ragazze che beneficeranno dei corsi di formazione avanzata.
- 150 donne e ragazze che beneficeranno dei corsi di alfabetizzazione di base.
- educatrici e alfabetizzatrici, insegnanti e studenti dei vari corsi e scuole di RAWA e membri del personale medico (a Islamabad e Peshawar)
- 6 alfabetizzatrici del centro e il personale di assistenza
- 50 donne e ragazze della provincia di Farah che beneficeranno dei corsi di alfabetizzazione
- 2 alfabetizzatrici nella provincia di Farah
Indiretti:
La comunità afghana che potrà contare su membri più preparati e consapevoli e su una maggiore diffusione della cultura
Sostenibilità nel tempo del progetto

Il progetto è sostenibile grazie al comprovato impegno di Rawa nella gestione di corsi di alfabetizzazione femminile e di progetti di istruzione svolti da sempre -sia in Afghanistan, sia in Pakistan - una delle attività principali dell'Associazione che l'ha portata a conquistare la fiducia delle donne con le quali lavora e della popolazione con cui ha sempre mantenuto rapporti stretti durante gli oltre due decenni di conflitto.

Riproducibilità del progetto

Il progetto appare altamente riproducibile, in quanto sostiene e rafforza l'attività di alfabetizzazione già avviata da Rawa e fortemente radicata sia in Pakistan che in Afghanistan. Data l'attuale situazione di transizione (entro l'anno 2005 tutti i profughi dovrebbero tornare in Afghanistan), il Centro Danish, per le sue caratteristiche, potrebbe essere facilmente riprodotto anche in Afghanistan

Partner del progetto
Regione Toscana, Comune di Viareggio, Cospe, Circolo Arci Isolotto - Firenze, Casa delle Donne di Viareggio, Provincia di Lucca, Associazione Testarda, Centro Donna di Lucca, Controradio, Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane (CISDA).

Soggetto proponente
Comune di Viareggio
P.zza Nieri e Paolini n.1
55049 Viareggio

Tel: 0584/966906-828
Fax: 0584/966831

 

Parte finanziaria
I costi complessivi del progetto per la durata di un anno ammontano a 40.000 euro