LE DONNE AFGHANE NON
VESTONO BENETTON
RISPOSTA
DEL CAPO UFFICIO STAMPA DELLA BENETTON GROUP
marzo 2003
Gentili Signore/Signori,
riceviamo da alcuni giornalisti la lettera di cui sotto che fa esplicito riferimento alla vostra organizzazione e che inizia dicendo:"Abbiamo visto sulle vostre pagine le splendide foto di bambine e ragazze afghane, ritratte dalla Benetton a pubblicizzare il nuovo corso della politica afghana rispetto alle donne. Le immagini hanno un forte impatto emotivo, l'accostamento burqua-volto scoperto e/o le didascalie non lasciano dubbi: oggi le ragazze sarebbero libere di trovare un lavoro, di andare a scuola, di rientrare dall'esilio.
Noi e voi sappiamo che non è così........"Crediamo vi sia un fraintendimento di fondo nella lettura delle Immagini che appartengono alla campagna "Food for Life" lanciata da Benetton Group assieme al Word Food Programme (ONU) per parlare dell'emergenza fame nel mondo.
Il significato, quindi, delle immagini non è quello da voi riportato e no si fa accenno alla "politica afghana rispetto alle donne", ma si fa invece riferimento alle attività svolte dal WFP, in particolare durante il periodo talebano, per aiutare le donne afghane a lavorare in ambienti protetti.
Tutti i dettagli della nostra campagna posso essere trovati sul nostro sito www.benetton.com, in particolare nell'inserto Hunger di della rivista Colors.
Restiamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento,
Cordialmente,
Federico Sartor
Capo Ufficio Stampa
Benetton Group